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CANTONE/ MILANOI ticinesi piacciono alle bande della gomma forata

30.06.16 - 07:19
Si avvicinano all’auto, sparano ai copertoni. E poi fingendo di soccorrere i conducenti, rubano tutto. La testimonianza di due coppie della Svizzera italiana
I ticinesi piacciono alle bande della gomma forata
Si avvicinano all’auto, sparano ai copertoni. E poi fingendo di soccorrere i conducenti, rubano tutto. La testimonianza di due coppie della Svizzera italiana

TICINO/ MILANO - Avvicinano l’auto quando è ferma al semaforo, o in un parcheggio. Sparano a una gomma, di nascosto e col silenziatore. Lo pneumatico si sgonfia a poco a poco, metro dopo metro. Più avanti, quando il conducente è costretto a fermarsi per il copertone ormai a terra, le stesse persone si rifanno sotto. Mentre una si offre di dare una mano al malcapitato, l’altro gli ripulisce l’auto. «A me è successo qualche mese fa – racconta Luigi C., di Lugano –. Ero in macchina con la mia ragazza, ci hanno portato via portafoglio e cellulare senza che nemmeno ce ne accorgessimo. In pochissimi secondi».

Targhe straniere a rischio - Automobilisti ticinesi sempre più a rischio per le strade di Milano. Soprattutto di sera. «Purtroppo – conferma Renato Gazzola, portavoce del Touring Club Svizzero (TCS) – sentiamo parlare di simili casi con una certa frequenza. Il problema è che i conducenti continuano a banalizzare le situazioni di pericolo».

Semaforo fatale - È accaduto anche qualche giorno fa a una coppia di Ascona. «Ero alla guida – racconta Christian V. – e mia moglie era seduta accanto a me. Ci hanno colpiti mentre eravamo al semaforo, verso le 22.30. All’inizio non mi sono accorto del danno. Anche se avevo sentito un piccolo scoppio provenire dall’esterno».

Disagi a non finire - Dopo circa un chilometro la coppia è stata costretta a fermarsi. «Il colpo non è andato a segno solo perché mia moglie era presente e ben vigile – dice lo sfortunato asconese –. Quando abbiamo portato via l’auto col carro attrezzi erano le 23.45. Abbiamo trovato un taxi che ci ha riportati a Lugano per 240 franchi. Abbiamo dormito in un albergo e il giorno successivo siamo rientrati ad Ascona con i mezzi pubblici. Non solo ti derubano. Ma ti trovi poi catapultato in una serie di problematiche fastidiose».

Critiche pesanti - Ed è proprio su questi aspetti che Gazzola si mostra parecchio critico. «A volte ci si ritrova a dovere combattere contro l’ottusità di certi agenti di polizia. Vengono sul posto e nemmeno ti aiutano. Oppure in centrale, mentre fai la denuncia, sminuiscono la circostanza. La realtà è che certe cose bisogna prevenirle. Perché una volta che ci si entra, i fastidi sono infiniti».

Assicurazioni - L’assicurazione coprirà i danni causati dal vandalismo e le spese di “rimpatrio” di Cristian V. e di sua moglie. «Questi malviventi – riprende Cristian V. – non si rendono conto che oltre al furto creano disagi enormi alle persone. Il tassista che ci ha riportati in Svizzera ci ha detto che queste cose succedono spesso, soprattutto con persone straniere, con targhe non italiane».

Denunce - Da tempo la polizia milanese è alle prese col problema. Tra i malcapitati ci sono anche italiani. E sono numerose le denunce inoltrate alle autorità locali sugli episodi legati al “trucco della gomma forata”. In alcuni casi sono pure state arrestate delle persone.

“Modus operandi” - Il disagio, tuttavia, è ben lungi dall’essere risolto. «Anche perché – evidenzia Luigi C. – sono tante le bande che portando avanti questo “modus operandi”. Mi è stato spiegato chiaramente in polizia. E nella stessa carrozzeria milanese a cui ho affidato l’auto dopo l’episodio, mi hanno detto che solo nell’ultimo periodo avevano avuto a che fare con ben quattro situazioni analoghe alla mia».

I consigli per le vacanze - Ma come si può evitare di cascare in simili trappole? Gazzola è chiaro: «Il periodo estivo è tra i più delicati. C’è tanta gente che si sposta. Confusione. Non bisogna mai fidarsi di persone che si avvicinano a voi e vi dicono “avete una gomma a terra” o qualcosa del genere. Così come quando si parcheggia, bisogna sempre avere l’auto sott’occhio. Occorre evitare ad esempio di posteggiarla in un vicolo sperduto. E anche di lasciarla aperta, o con documenti, borsellino e cellulare visibili. Con simili premesse le assicurazioni nemmeno rispondono». Infine, un ultimo consiglio fondamentale. «C’è gente che viaggia senza avere una protezione giuridica o un’assistenza all'estero. E in quei casi basta un banale furto per scatenare una telenovela infinita».

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COMMENTI
 

Don Quijote 7 anni fa su tio
Ecco un altro buon motivo per montare pneumatici runflat, adesso costano poco più dei normali e ti permettono di circolare a 80Km/h senz'aria perché la struttura rinfonzata lo sostiene.

Homer_Simpson 7 anni fa su tio
Prediligono le targhe straniere perché non conoscono il vecchio trucco. "Sparano a una gomma, di nascosto e col silenziatore." Secondo me ha visto troppi film: una pistola di medio / grosso calibro tipo 9 che io sappia anche con un silenziatore fa un bordello allucinante! il "tuf tuf" lo fanno solo nei film. Una pistola più debole di piccolo calibro tipo 22 sicuramente sarà un po più silenziosa ma c'è il rischio che lo sparatore si ritrova la pallottola tra i denti. All'interno dello pneumatico c'era il proiettile o un foro d'uscita (molto improbabile)? TROPPI FILM! DISAGI A NON FINIRE??? A me è successo a Brescia, foro piccolo e rotondo sicuramente di un punteruolo ma non ne ho fatto una tragedia... niente taxi, albergo e mezzi pubblici! UN SEMPLICE CRICK E LA RUOTA DI SCORTA!!! Durante il cambio gomma ho chiuso a chiave l'auto, vabbè io il trucco lo conoscevo. E per finire che sia in IT, CH, D, F o ESP se lasci ben visibili soldi (comprese monetine), cell, tom tom, borse o altre cose allettanti per i ladri te la vai a cercare!

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a Homer_Simpson
Devo darti ragione per il tuo commento nella seconda parte, mentre per la prima posso ASSICURARTI che sei in torto marcio, se il lavoro è ben fatto al massimo senti le parti meccaniche, minore è il calibro usato e minore saranno i problemi legati al rendere "Muta" un'arma da fuoco. Nei films (E nella realtà) solo se vedi un REVOLVER (Escludendo un solo modello) silenziato hai ragione nel dire che è fantasia cinematografica ;o))

Homer_Simpson 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Ok, non me ne intendo di armi, ma quelli che fanno questi furti dubito abbiano pistole con canna filettata e silenziatori ben fatti, probabilmente sono dei disperati, forse per silenziare il colpo hanno usato un cuscino davanti alla pistola ;o)))))) Ma il proiettile l'hanno trovato all'interno dello pneumatico o un foro d'uscita?

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a Homer_Simpson
Nell'articolo non dice che fine fanno i proiettili ;o)) Non fare l'errore di pensare che chi fa queste cose sia uno sprovveduto, questi sono bene ORGANIZZATI e attrezzati e quasi mai "Disperati".
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