Cerca e trova immobili

CANTONE«Così non si aiuta la ristorazione ticinese»

22.06.16 - 15:16
Dany Stauffacher, ideatore di Sapori Ticino, non risparmia le critiche verso l'iniziativa «Fatto in casa» presentata da GastroTicino
«Così non si aiuta la ristorazione ticinese»
Dany Stauffacher, ideatore di Sapori Ticino, non risparmia le critiche verso l'iniziativa «Fatto in casa» presentata da GastroTicino

LUGANO - L'iniziativa "Fatto in casa" presentata da GastroTicino non è affatto piaciuta a Dany Stauffacher, ideatore e organizzatore di Sapori Ticino, che la reputa contemporaneamente «sbagliata», considerando il momento difficile della ristorazione ticinese, e «difficile da capire» per i clienti stranieri: «Credo che un’associazione come GastroTicino, debba soprattutto aiutare la categoria a trovare delle soluzioni - ha affermato critico Stauffacher - e non solo esponendo un cartello».

Il "fatto in casa" promosso infatti «non è per forza sinonimo di qualità», comunica solamente al cliente che in quel ristorante si cucina «usando anche» prodotti ticinesi. L'assenza del logo potrebbe inoltre indurre potenziali clienti a pensare che «altre centinaia di ristoranti non lo facciano».

L'organizzatore della rassegna Sapori Ticino critica inoltre la scelta «paradossale» di GastroTicino di legarsi ad ACSI, «spesso critica nei confronti dei prezzi ticinesi», che inoltre viene invitata a «fare il suo lavoro in difesa dei consumatori, piuttosto che avventurarsi e creare confusione in un settore già in difficoltà» per conto proprio.

L'auspicio di Stauffacher è che la ristorazione ticinese possa risollevarsi, nonostante le grandi difficoltà. «Il consumatore dovrebbe essere sensibilizzato sul fatto che il lavoro del ristoratore è fatto di sacrificio, preparazione e mantenimento di un rapporto corretto fra spese e prezzi» ha affermato, senza risparmiare qualche frecciata alla «memoria corta» dell'ACSI, che troppo spesso dimentica come «i costi della "materia prima" acquistata in Ticino siano gli stessi di tutta la Svizzera».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE