Lanciata l'iniziativa "Ticino a Tavola": i ristoranti aderenti offrono tutto l'anno piatti preparati con prodotti ticinesi e serviti con vini ticinesi
MORCOTE - Come può la ristorazione in Ticino differenziarsi dalla concorrenza? Puntando sui prodotti regionali. L'iniziativa "Ticino a Tavola" è l'espressione di questa filosofia: i ristoranti aderenti offrono tutto l'anno piatti preparati con prodotti ticinesi e serviti con vini ticinesi.
Per valorizzare maggiormente l’utilizzo dei prodotti del territorio, GastroTicino ha raggiunto un accordo con l’ACSI (Associazione consumatrici e consumatori della svizzera italiana) per lanciare nei ristoranti legati soprattutto a Ticino a Tavola il progetto “Fatto in casa”: iniziativa che promuove i locali che scelgono di proporre ai clienti piatti preparati, lavorati e cotti interamente nella cucina del ristorante.
Il progetto è stato presentato alla stampa lunedì 20 giugno al Ristorante della Torre di Morcote, alla presenza di Massimo Suter (presidente di GastroTicino), Alessandro Pesce (Ufficio Stampa & PR GastroTicino, direttore di Ticino a Tavola), Laura Regazzoni Meli (Segretaria Generale dell’ACSI), Mario Jäggli (promotore progetto ACSI “Ristoranti che cucinano”) e Sem Genini (Segretario cantonale dell’Unione contadini ticinesi e presidente del Centro di Competenza Agroalimentare Ticino).
Il 2016 sarà un anno test: attraverso otto ristoranti testimonial sarà possibile adattare le carte menu, migliorare e affinare il progetto, aperto a tutti i ristoranti che preparano, lavorano e cuociono i piatti interamente nella cucina del locale.
Da oggi i potenziali interessati possono richiedere il formulario di iscrizione.
In un’ottica di continuità e ringraziandoli sentitamente per il loro impegno, l’ACSI da parte sua invita gli aderenti più motivati dell’azione “Menu trasparenti – Ristoranti che cucinano”, una volta conclusa la fase di prova (test), a volere aderire alla nuova iniziativa.
Sui siti acsi.ch, gastroticino.ch e ticinoatavola.ch saranno pubblicati il regolamento del progetto e il formulario di iscrizione.
In estrema sintesi, il concetto alla base del regolamento, prevede che per essere qualificati come “Fatto in casa” i cibi, i piatti, le pietanze, le preparazioni, le specialità, i contorni, le salse, gli antipasti, i dessert, ecc., devono essere stati preparati, lavorati, cotti:
I ristoranti testimonial 2016 sono: