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Il Gruppo PLR in Consiglio comunale a Chiasso ha chiesto al Municipio se intende sensibilizzare l'Autorità federale in merito al completamento della tratta
CHIASSO - La recente apertura della Galleria di base del San Gottardo ha raccolto il plauso da parte del Gruppo PLR in Consiglio comunale di Chiasso, che ha rilevato come questa, combinata con l'apertura nel 2020 della galleria di base del Ceneri, rivoluzionerà la mobilità ticinese, avvicinando Lugano, Locarno e Bellinzona.
È però l'assenza di un «adeguato collegamento fra Lugano e la frontiera» a preoccupare il Gruppo PLR che vede così il Mendrisiotto escluso dal grande disegno, non potendo disporre di «un tassello significativo da inserire nel complesso mosaico della politica di trasporti».
Un fattore che, considerando che le strategie della Confederazione prevedono ulteriori interventi sull'asse del San Gottardo solo «a partire dal 2040 se non dal 2050», ha spinto il gruppo ha chiedere al Municipio di Chiasso se questo (di comune accordo con i Municipi del Mendrisiotto e del Basso Ceresio) intenda optare per una risoluzione comune, chiedendo al Consiglio di Stato e alla Deputazione ticinese alle Camere federali di sensibilizzare l'Autorità federale in merito alla necessità di completare la tratta.
