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LOCARNO«Siamo fuggiti dall’orrore, ora cerchiamo un lavoro»

10.06.16 - 06:07
La terribile storia di due profughi afghani evidenzia un problema in espansione nella Svizzera italiana: sono ben 700 i rifugiati che sognano un impiego, ed è una cifra record.
Da sinistra: Saheb Ghalandari e Sadiq Arabzade (Foto: P.M./Tio)
«Siamo fuggiti dall’orrore, ora cerchiamo un lavoro»
La terribile storia di due profughi afghani evidenzia un problema in espansione nella Svizzera italiana: sono ben 700 i rifugiati che sognano un impiego, ed è una cifra record.

LOCARNO - Saheb Ghalandari, 24 anni, ex pastore di pecore e artigiano. Sadiq Arabzade, classe 1975, ex impiegato in un ristorante e operaio. Entrambi fuggiti dalla guerra in Afghanistan. Entrambi alla ricerca di una seconda possibilità, anche dal punto di vista professionale. Esplode nella Svizzera italiana il numero di rifugiati che cercano un lavoro. Gli incarti nelle quattro sedi del Programma di integrazione cantonale di SOS Ticino sono ben 700. «È il numero più alto mai registrato finora – evidenzia Michela Melera, coordinatrice del servizio In-Lav –. E non è facile piazzare queste persone».

Situazioni disperate - Un accompagnamento formativo e lavorativo per stranieri con ammissione provvisoria F o con statuto riconosciuto, F o B. SOS Ticino si occupa di eritrei, siriani, somali, iraniani… E, appunto, afghani. «Sono giovane – dice Saheb –, sono in Svizzera da quasi tre anni. Ho tanta voglia di mettermi in gioco. Anche perché in Afghanistan ho mia madre gravemente malata. Mi piacerebbe riuscire a inviarle qualche soldo. Senza lavoro è impossibile. Mi sono sforzato di imparare bene l’italiano, sono andato a scuola, ora sono pronto». 

Il problema della lingua - «Non tutti i datori di lavoro – riprende Melera – vogliono formare apprendisti che hanno un’età fuori dal normale». Su 700 “rifugiati” annunciati al servizio, sono 423  le persone che potrebbero lavorare. «Le altre vivono situazioni particolari. In alcuni casi hanno problemi di salute o si tratta di donne con bambini piccoli. Di queste 423, molte sono ancora nella fase dell’apprendimento dell’italiano. Realisticamente le persone pronte per lavorare sono circa 180».

Vergogna - Tra i rifugiati pronti per lanciarsi nel mercato del lavoro ci sono Saheb e Sadiq, che partecipano saltuariamente a corsi di lingua e a stage nelle aziende. I settori più gettonati da In-Lav sono quelli dell’agricoltura, dell’edilizia, della ristorazione, della pulizia. «Siamo persone abituate a lavorare – sussurra Sadiq –. Io sono sposato e ho quattro figli. È brutto farsi mantenere dallo Stato. Mi vergogno a stare a casa. Vorrei potermi comportare da uomo, mantenere la mia famiglia senza aiuti».

Bombe - Sadiq racconta di essere scappato da Kabul a causa di grossi problemi con i talebani. «Laggiù avevamo i nostri campi. Stavamo abbastanza bene. Ma la situazione era diventata terribile. Ancora oggi faccio fatica a dormire di notte. Penso alle bombe che esplodevano e alle persone che si trovavano fatte a pezzi per strada».

Cattivi pensieri - Saheb annuisce guardando nel vuoto. E aggiunge: «Siamo arrivati in Svizzera facendo un lungo viaggio. A piedi o nascosti nei camion. Qui si sta bene. Ma mi sento comunque come in una prigione. Ho sempre lavorato, sono abituato a muovermi. Stare a casa a fare niente mi fa stare male, il mio cervello si riempie di cattivi pensieri. Ora ho un permesso F. Se non riesco a trovare un lavoro, non riuscirò mai ad avere il permesso B. E oltre a non potere inviare soldi a mia mamma, non potrò mai tornare a trovarla. Perché chi ha il permesso F non si può muovere dalla Svizzera». 

Sogni - Il giovane afghano rivela di avere un sogno: fare il pittore. «Anche se poi – ammette – in questo momento va bene qualsiasi tipo di mestiere. Certo, fare un apprendistato sarebbe bello». «Per gli apprendistati – sottolinea Melera – puntiamo un po’ su tutti i settori. Permettiamo ai nostri utenti di farsi conoscere, di fare esperienze. Però dobbiamo confrontarci con la grande concorrenza di servizi che come il nostro si occupano di collocamento».

La percentuale di riuscita - Ma qual è la percentuale di riuscita di In-Lav? Melera è chiara. «Noi possiamo fare una parte di percorso insieme ai nostri utenti, ma la motivazione, l’impegno e le capacità lavorative della persona che cerca collocamento sono indispensabili. Per i giovani in genere pensiamo ad un apprendistato. Lo scorso anno gli inserimenti che abbiamo effettuato sono stati poco meno un centinaio. In quasi la metà dei casi sono stati stipulati contratti di tirocinio». 

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COMMENTI
 

nordico 7 anni fa su tio
Sono nati in un paese musulmano, hanno ricevuto un'educazione musulmana, vivono (vivevano) in un paese in guerra, una guerra fra musulmani, causata proprio dalla loro religione. Ora arrivano da noi, ci portano le loro braccia per lavorare, ma anche la loro cultura musulmana. La nostra cultura serve solo per guadagnare i soldi per vivere, ma non l'assorbiranno mai. Quando il loro numero sarà sufficiente inizieranno le rivendicazioni per vivere secondo i loro usi, costumi e leggi religiose, proprio quelle leggi che hanno infiammato le guerre nel loro paese dal quale sono fuggiti. Il problema è che non si rendono conto della loro complicità nel cercare di trasformare la nostra società liberale in un'altra, chiusa, retrograda, dove ognuno è prigioniero della religione. Non sto facendo un processo alle intenzioni, mi basta guardare ciò che sta succedendo in Francia. Grazie, sig.ra Merkel!

mgk 7 anni fa su tio
Ma i gay dovrebbero essere piu preoccupati

GIGETTO 7 anni fa su tio
Et voila....altri due ad ingrassare le fila dei futuri mantenuti socialmente (diso, assistenza, AI, sussidi, etc. etc.) da parte di mamma Elvezia!!

roma 7 anni fa su tio
...spiace doverlo dire ma non si riesce a trovare posti di apprendistato per nostri ragazzi e posti di lavoro per i nostri disoccupati, quindi, ritengo che la cosa migliore da fare per questi signori è accettare la faccenda così com'è oppure se da noi si sentono in prigione fare ritorno a casa.

curzio 7 anni fa su tio
E per i nostri giovani che cercano un apprendistato.... non c'è nessuna commissione che si affanna per piazzarli. Essere svizzeri porta solo svantaggi in questo paese!

leopoldo 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
grande verita

MIM 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Concordo

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a curzio
Tieni presente che se importi la manovalanza, questi ultimi NON sono autorizzati ad insegnare in Svizzera e quindi nemmeno i ragazzi potranno più fare apprendistato. Una volta in ogni negozio c'era un apposito bollino per gli apprendisti, oggi NON NE VEDI più nemmeno uno esposto. Credo che l'attuale andazzo è a livello europeo, non solo nostro, noi potremmo ridurne gli effetti non essendo UE, purtroppo il CF segue la linea guida dell'UE a tendenza sinistroide e i risultati migliori li avremo tra pochi anni.

wind24 7 anni fa su tio
i paesi confinanti o più vicini sia di distanza e cultura, paesi ricchi grazie all'oro nero, di profughi, immigrati e asilanti non ne vogliono sapere, zero assoluto, ma l'Europa li accoglie e li sostiene volentieri, pori nüm...

mgk 7 anni fa su tio
1 Anno poi AI

Cleofe 7 anni fa su tio
Risposta a mgk
anche meno :-)

mgk 7 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
Che pessimismo:-)

moonie 7 anni fa su tio
ma quanto potranno mai guadagnare queste persone non qualificate.. 1000 fr al mese? quanti ticinesi ci sono per questo genere di lavoro non qualificato e pronti a guadagnare così? avanti, io vorrei la lista con nomi e cognomi dove sono? chi sono ??... ma quella bella campagna dell'udc forse che seguendo annunci di assunzione proponeva ticinesi pronti ad essere assunti che fine ha fatto? chiacchiere da bar "mi spiace per voi ma è pieno di ticinesi che aspettano il lavoro che volete voi" .. ma i fatti dove sono, dove stanno sti ticinesi??

interceptors 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
Sarebbero comunque, 1000.- in che arriva dall'assistenza.

leopoldo 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
il lavoro in ticino c'é ma non per i ticinesi

luga72 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
qui ed io sarei disposto ma anche per un lavoro da 100/1500 fr mi viene risposto che sono troppo qualificato,e'questa a vera motivazione?ma par piase'.....

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a luga72
ma che gliene frega se non sei qualificato se accetti uno stipendio simile... puoi avere pure la laurea in astrofisica ma se in quel momento a TE ticinese va bene così a loro non interessa....cià cià

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a luga72
è scappato un non di troppo. al datore di lavoro che cerca qualcuno per pagarlo 1000/1500 fr. non gliene importa se tu sei qualificato se a te va bene si deve creare problemi lui??

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
Scusami, ma poi ti stupisci se le persone si rivolgono all'URC o all'Ass.za sociale a fronte del lavoro e delle cifre che avete appena evidenziato?! Non l'ho fatto io un sistema finanziario MOLTO diverso dai paesi limitrofi, quindi o si parifica il tutto come gli altri stati, oppure gli stipendi per i RESIDENTI se si vogliono i soldi delle tasse DEVONO essere per forza stipendi da Svizzero e non da CLANDESTINO. P.S. Moltissimi in Svizzera NON hanno nessuna qualifica scritta e tra questi moltissimi giovani purtroppo per loro.

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a Thor61
no non mi stupisco, mi stupisco che non capisci che tutto ciò non succede solo qui ma è un trend mondiale. a quali altri paesi ti riferisci? in germania alla gente in assistenza danno lavori da 1-2 euro l'ora, o li fai o esci dall'assistenza e non sono immigrati ma tedeschi! è tutto quanto che fa schifo ma venire a raccontare che c'è la fila di ticinesi che prenderebbe il lavoro di questi due proprio............... ma de che??

moonie 7 anni fa su tio
Risposta a interceptors
sicuro, sei quel di che dici è`?

interceptors 7 anni fa su tio
Risposta a moonie
"Sarebbero comunque 1000.- in meno che arrivano dall'assistenza". Avevo dimenticato il "meno"...:-)

Cleofe 7 anni fa su tio
ma anche a Chiasso non stanno indietro...

Cleofe 7 anni fa su tio
andate al Municipio di Lugano. pare che assumano cani e porci.

gabola 7 anni fa su tio
magari a 1000/1500 fr mensili....poi ci troviamo la disoccupazione in aumento....senza andare lontano anche molte persone indigene cercano lavoro,ma forse non fa piu notizia!!!

roefe 7 anni fa su tio
Ci sono anche tanti svizzeri (ticinesi) che cercano un lavoro !

Drk_ 7 anni fa su tio
Risposta a roefe
esatto !!! con tanto di diploma e la lingua italiana parlata correttamente ! se dobbiamo fare un articolo per ogni ticinese che cerca lavoro ...

Svizzeraefieradiesserlo 7 anni fa su tio
Bravi, allora cerchiamo assieme.

navy 7 anni fa su tio
Premetto che la disperazione che porta a fuggire dal proprio paese è da condannare e, a livello internazionale, risolvere e/o quanto meno gestire. Ciò non viene fatto e tutti ne siamo a conoscenza. Geograficamente parlando mi chiedo. Come mai, visto che il loro paese di provenienza non confina direttamente con la Svizzera, vengano a chiedere rifugio e lavoro qui, anziché fermarsi in paesi molto più altisonanti a livello internazionale? Loro sono disperati e non lo metto in dubbio. I dirigenti degli altri paesi europei altisonanti sono dei parac.... ed è un dato di fatto.

Thor61 7 anni fa su tio
Risposta a navy
Così si fa come negli altri paesi, introdurre mano d'opera a bassissimo costo e vedrai che nemmeno i frontalieri faranno più concorrenza, naturalmente il tutto per la felicità dei residenti in Svizzera.

Iolapensocosi 7 anni fa su tio
mi spiace per loro ma la situazione é simile per i residenti che non trovano lavoro.

Drk_ 7 anni fa su tio
Mi dispiace per queste persone ma c'è una lista di Ticinesi che nati e cresciuti qui, con tanto di diploma e la lingua italiana perfetta, il lavoro non lo trovano !!dobbiamo fare una lista dei nomi dei Ticinesi ??
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