CANTONEFinanze cantonali, cresce il disavanzo

BELLINZONA - In base al rendiconto intermedio di fine aprile 2016, il Consiglio di Stato comunica l’andamento delle finanze cantonali. Che non è dei più positivi. 

Peggioramento del preventivo di quasi 10 milioni - L’aggiornamento delle principali voci di spesa e ricavi porta infatti a un disavanzo di 97.7 milioni di franchi, quindi a un possibile peggioramento di 9.8 milioni di franchi rispetto al preventivo 2016 votato dal Parlamento, in parte dovuto a maggiori spese stimate in 7 milioni e in parte a minori ricavi valutati a 2.8 milioni di franchi.

Pesano la riduzione delle entrate della tassa di collegamento... - Il peggioramento del risultato d’esercizio è essenzialmente da ricondurre alla contrazione del gettito delle persone giuridiche, che rispetto al preventivo viene rivisto al ribasso per 12.5 milioni di franchi, e alla riduzione degli introiti della tassa di collegamento (-9 milioni), non ancora entrata in vigore a seguito del referendum.

... E il costo degli asilanti - Sul fronte delle spese si evidenzia, in particolare, il superamento del preventivo in alcuni ambiti appartenenti al settore sociale (asilanti +10.8 milioni lordi, corrispondenti a +5.4 milioni al netto del maggior contributo della Confederazione; contributi assicurativi per insolventi +3 milioni; prestazioni complementari AI +0.7 milioni; contributi ad attività di sostegno alle famiglie +0.6 milioni), in quello del territorio (+2.1 milioni di spese per servizio spazzaneve, sale antigelo e spandimento sale) e nel settore giudiziario (+1.3 milioni).

Si evidenzia poi come la spesa per il personale aumenti di 1.9 milioni, principalmente in ragione di un aumento delle spese per i docenti.

Compensazioni limitate - Queste maggiori spese sono solo in parte compensate da una diminuzione dei contributi per la riduzione del premio dell’assicurazione malattia (-2.7 milioni, a saldo di un maggior onere di 5 milioni per la RIPAM PC AVS/AI e di un minor onere di 7.7 milioni per la RIPAM ordinaria), delle prestazioni ordinarie per assistiti a domicilio (-4.1 milioni), dei contributi ai Comuni per risanamenti finanziari (-3 milioni), dei contributi per il settore degli invalidi (-1.6 milioni) e dei contributi di collocamento (-0.7 milioni).

Si segnalano inoltre altre variazioni di più lieve entità per un totale di -1.3 milioni.

Entrate - Sul fronte delle entrate, oltre a quanto già indicato per il gettito delle persone giuridiche e per la tassa di collegamento, si registra un aumento di 9 milioni di franchi delle imposte suppletorie e multe, una crescita di 8 milioni di franchi del gettito delle persone fisiche, un incremento dei rimborsi della Confederazione nel settore dell’asilo (+5.4 milioni, a copertura dell’aumento dei costi) e altri aumenti minori degli interessi attivi sui prestiti a lunga scadenza (+1.1 milioni), dei contributi federali per la partecipazione al premio assicurazione malattia (+1 milione), delle imposte di circolazione per autoveicoli pesanti (+1 milione) e degli interessi finanziari attivi (+0.7 milioni).

Costi - Questi maggiori ricavi sono controbilanciati da flessioni dei dividendi e partecipazioni sugli utili di imprese di diritto pubblico (-1.8 milioni), dei rimborsi da Comuni per documenti d’indennità (-1.5 milioni), della partecipazione alla quota federale sui carburanti (-1.3 milioni), dei contributi comunali per l’assistenza (-1.1 milioni), delle tasse sulle case da gioco (-1 milione) e della partecipazione alla tassa federale sul traffico pesante (-1 milione).

Si segnalano poi variazioni di più lieve entità per un totale di +0.2 milioni di franchi. I dati sopra esposti confermano che lo stato di salute delle finanze cantonali rimane precario.

A questo proposito si ricorda che, a fine 2015, il capitale proprio del Cantone era negativo di 439 milioni di franchi. Se si dovessero realizzare le previsioni di disavanzo previste dal preconsuntivo 2016, il capitale proprio negativo crescerebbe ulteriormente, superando il mezzo miliardo di franchi. Di riflesso, il debito pubblico, che a fine 2015 ammontava a 1.9 miliardi di franchi, aumenterebbe ancora, superando la soglia dei 2 miliardi di franchi.

Questi dati finanziari preoccupanti confermano la necessità di proseguire con urgenza sulla via del risanamento finanziario per raggiungere una situazione di equilibrio sul fronte delle finanze cantonali.