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CANTONEComitato etico cantonale: oltre 3.000 progetti di ricerca e 25 anni di attività

24.05.16 - 10:42
Comitato etico cantonale: oltre 3.000 progetti di ricerca e 25 anni di attività

BELLINZONA - Costituito all’inizio del 1991, il Comitato etico cantonale compie quest’anno 25 anni ed ha finora esaminato oltre 3.000 progetti di ricerca scientifica sull’essere umano. Un traguardo simbolico che conferma la vivacità dei settori medico e farmacologico in Ticino.

I progetti di ricerca sottoposti al Comitato etico cantonale sono sviluppati principalmente da medici attivi negli ospedali del Cantone – spesso in collaborazione con centri universitari in
Svizzera oppure all’estero – e riguardano soprattutto l’oncologia, la neurologia e la cardiologia. Il 75% circa degli studi è promosso e finanziato da aziende farmaceutiche o da gruppi di ricerca di importanza internazionale, a testimonianza dell’attrattività del nostro Cantone in questo ambito.

La partecipazione a queste iniziative permette ai servizi ospedalieri ticinesi di tenere alta la qualità delle prestazioni sanitarie, favorisce l’introduzione precoce di tecniche innovative, promuove la motivazione e lo sviluppo professionale di ricercatori e operatori e garantisce l’avvicinamento del settore sanitario ticinese ai grandi poli universitari. A beneficiare di questi legami sono quindi anche i pazienti ticinesi, secondo il motto «si cura meglio dove si fa ricerca».

In questo contesto, il Comitato etico cantonale si occupa di esaminare e approvare i progetti di ricerca e sperimentazione sull’uomo. Il suo compito consiste nello stabilire se un determinato studio soddisfi i requisiti di qualità scientifica, se sia eticamente giustificato e ammissibile, se i rischi siano proporzionati ai potenziali benefici, se i diritti, la dignità e la personalità dei pazienti siano rispettati e se sia garantita in ogni momento la sicurezza dei partecipanti.

Il Comitato valuta inoltre con particolare attenzione la qualità della comunicazione ai pazienti coinvolti: una persona può infatti partecipare a uno studio soltanto a condizione che abbia accordato il proprio consenso in modo esplicito e in piena libertà, dopo avere ottenuto tutte le informazioni necessarie a decidere con cognizione di causa.

Il Comitato etico cantonale opera in conformità alla nuova Legge federale sulla ricerca umana, entrata in vigore il 1. gennaio 2014, e alle normative riconosciute a livello internazionale, come la Dichiarazione di Helsinki e il Protocollo aggiuntivo alla Convenzione sui diritti dell’uomo e la biomedicina.

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