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LUGANOLugano e l'università nello show di Morgan Freeman: viviamo dentro a Matrix?

09.05.16 - 07:11
Il codirettore dell'Istituto Dalle Molle Juergen Schmidhuber ha partecipato al Morgan Freeman Science Show
Lugano e l'università nello show di Morgan Freeman: viviamo dentro a Matrix?
Il codirettore dell'Istituto Dalle Molle Juergen Schmidhuber ha partecipato al Morgan Freeman Science Show

LUGANO - In queste settimane, facendo zapping, potreste incontrare Lugano su Discovery Science. Una puntata della sesta stagione di “Through the wormhole” (in italiano “Morgan Freeman Science Show”) è stata girata anche in Ticino. Protagonista Juergen Schmidhuber, professore all'Usi e codirettore dell'Istituto  Dalle Molle per l'intelligenza  artificiale.

La puntata “Do we live in the matrix?” cerca di rispondere alla domanda: è tutto vero ciò che vediamo o potremmo vivere inconsapevolmente in un programma informatico? In questo contesto, il professor Schmidhuber espone la sua teoria secondo la quale tutto l'universo sarebbe programmabile attraverso un semplice algoritmo e poche righe di codice. Tutto ciò viene spiegato usando Lugano come base. In Via Pessina si srotolano le cifre che compongono il pi grego e il Monte Bre viene digitalizzato  dividendolo in innumerevoli triangoli. Tutto questo mostrando per oltre dieci minuti alcuni degli angoli più belli di Lugano agli appassionati di scienza di tutto il mondo. «In realtà è la seconda volta che la troupe del programma viene a Lugano per intervistarmi, la prima volta è stato nel 2011», ci racconta il professor Schmidhuber. "Through the wormhole", infatti, ha già parlato del tema nel 2011. «È stato divertente», aggiunge. 

È veramente possibile programmare l'universo? 

«Certo, in effetti possiamo già acquistare dei semplici universi digitali nella forma dei videogiochi».

Ma... programmare un vero universo? 

«Ci sono delle previsioni che partono dalla mia teoria basata sul più corto e più veloce algoritmo in grado programmare di tutti gli universi elaborabili. Inoltre tutto ciò che sembra casuale (come il decadimento di alcune particelle elementari) non lo è veramente, ma è pseudo-casuale».

A che scopo farlo?

«Oltre ai videogiochi, per esempio si può usare la programmazione di universi per degli studi di fisica, dove poter paragonare i risultati della simulazione con quelli della realtà».

Se fossimo tutti parte solo di un universo programmato, quello che chiamiamo Dio ne sarebbe lo sviluppatore?

«Io preferisco chiamarlo Grande Programmatore. E, chiunque può diventare un Grande Programmatore, implementando sul proprio computer il semplicissimo programma che fa funzionare tutti i possibili universi elaborabili».

Quindi, se noi possiamo programmare universi, non siamo programmabili, quindi siamo fuori dalla matrice?

«Esistono universi annidati in altri, perché a un osservatore elaborabile un universo elaborabile, potrebbe venire l'idea di costruire un computer e simulare altri universi.

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COMMENTI
 

siska 7 anni fa su tio
...scusate ma anche i miei cari bisognini personali sono tutta una finzione?

pillola rossa 7 anni fa su tio
Risposta a siska
Qual è la differenza tra sogno e "realtà"? Quando sogni sei consapevole che è solo un sogno?

siska 7 anni fa su tio
...scusate ma anche i miei bisognini personali sono tutta una finzione?
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