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CANTONEAlptransit, le opportunità ci sono... ma non per le merci

03.05.16 - 20:01
Uno studio Credit Suisse traccia il possibile impatto economico della nuova ferrovia transalpina, dai lavoratori pendolari attraverso le Alpi ai veicoli a guida autonoma
Tipress
Alptransit, le opportunità ci sono... ma non per le merci
Uno studio Credit Suisse traccia il possibile impatto economico della nuova ferrovia transalpina, dai lavoratori pendolari attraverso le Alpi ai veicoli a guida autonoma

LUGANO - Più lavoratori pendolari attraverso le Alpi. Più turisti di giornata che raggiungeranno il Ticino. Un mercato dell’alloggio in trasformazione. E per i più visionari, l’introduzione di veicoli a guida autonoma che permetteranno di spostarsi dalle principali stazioni ticinesi alle zone più discoste della regione. Certo, si parla di un futuro più o meno a lungo termine. Ma questi sono alcuni dei cambiamenti che la nuova ferrovia transalpina (NFTA) potrà portare in Ticino, come si evince da uno studio allestito dall’Economic Research di Credit Suisse e pubblicato sul periodito Bulletin. «L’accorciamento della distanza tra il Nord e il Sud delle Alpi per determinati settori rappresenterà un’opportunità» ha sottolineato in un incontro con la stampa Alberto Petruzzella, responsabile Regione Ticino dell’istituto bancario.

Il rischio di diventare un “corridoio” - Le opportunità di Alptransit bisognerà però saperle cogliere. «La ferrovia avvicina Zurigo al Ticino, ma anche a Milano. Se il Ticino non reagisce, rischia di diventare un “corridoio” verso la Lombardia» ha infatti commentato Marco Solari, presidente del Festival del film Locarno. Ne è consapevole pure Marco Borradori, sindaco di Lugano: «Non sono certo che oggi il Ticino possa competere con Milano. Ma credo che l’attuale capolinea di Alptransit a Lugano rappresenti un vantaggio. Dovremo fare di necessità virtù, e tutto il Ticino potrà ottenere dei benefici».

«Il turismo di giornata va conquistato» - Secondo lo studio, la NFTA potrà rilanciare il turismo di giornata nella regione. I nuovi tempi di percorrenza potrebbero infatti ampliare il bacino di potenziali visitatori e rendere il Ticino più allettante per le gite decise all’ultimo minuto. «Il turismo di giornata non è considerato un turismo di serie B» ha ricordato Elia Frapolli, direttore di Ticino Turismo. «Con la nostra offerta dobbiamo riuscire a convincere i visitatori a tornare, anche con un pernottamento».

«Ticino meno periferico con un nuova mentalità» - In futuro si potrà vivere in Ticino e lavorare oltre San Gottardo, anche con un incremento della flessibilità sul posto di lavoro. Il nostro cantone non sarà dunque più una periferia, ma - come ha sottolineato Paolo Beltraminelli, presidente del Consiglio di Stato - «farà parte del comparto di Zurigo». Servirà comunque un cambio di mentalità: «Soltanto quando si comincerà a pensare diversamente, non saremo più a tutti gli effetti un cantone periferico».

Traffico merci: l’obiettivo non sarà raggiunto - Se trent’anni fa il principale obiettivo della NFTA era il trasferimento delle merci dalla strada alla rotaia, oggi la priorità sembra essere data ai viaggiatori. E in effetti lo studio sottolinea che «il traffico su strada non sarà sgravato nella misura originariamente auspicata». Non sarà dunque raggiunto l’obiettivo, da una parte a causa della limitata capacità delle vie d’accesso in Italia, dall’altra per la difficile convivenza lungo il nuovo collegamento ferroviario tra treni merci e passeggeri. Su questo aspetto Beltaminelli ha comunque detto: «Non ci saranno risultati eclatanti per il trasferimento delle merci, ma la linea sarà super attrattiva per i passeggeri».

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COMMENTI
 

gp46 7 anni fa su tio
Alptransit porterà i banchieri zurighesi a comprare terreni e case da noi, visto che a Zurigo sono impagabili, con conseguenti prezzi alle stelle, compreso il caffé che fra una decina d'anni pagheremo 6 franchi come alla Banhofstrasse...

tazmaniac 7 anni fa su tio
Risposta a gp46
a dire il vero, nei dintorni di Zurigo, case e terreni spesso costano meno che da noi. In Ticino già da anni, grazie a speculatori del ...zo e stranieri (Russi in primis) che comprano a ufa, abbiamo prezzi e affitti che sono assolutamente fuori mercato.

gp46 7 anni fa su tio
Risposta a tazmaniac
Ok, ma fuori mercato per chi? Per il cittadino comune che vedrà sempre piu' come una chimera il sogno dell'abitazione propria, purtroppo...

francox 7 anni fa su tio
Non vorrei essere pessimista ma l'opportunità purtroppo la vedo specialmente per i datori della Svizzera interna e per i frontalieri.....

Lore62 7 anni fa su tio
Risposta a francox
Cominceranno ad avere anche loro il dumping salariale con sostituzione dei residenti hihihi.....

vulpus 7 anni fa su tio
Le opportunità ci sono, ma fintano che i politici dormono, le oppotunità si concretizzeranno altrove. Biosogna avere un cantone accogliente se vogliamo i turisti ( sempre più di giornata, visto i costi dei pernottamenti), e ci vuole un cantone fiscalmente attrattivo se vogliamo pure avere nuovi residenti , fiscalmente interessanti ,che possono svolgere l'attività professionale oltre Gottardo e vivere in Ticino. Manca un cantone con una tecnologia a banda larga, efficente e capillare.In tanre zone siamo fermi a 20 anni fa.

zendesk 7 anni fa su tio
Si, sarà anche.. ma in futuro.. appunto.. ci saranno le auto che volano.. :-)

siska 7 anni fa su tio
...ah ah ah ah l'opportunità cosa é dove risiede e come si fa a pronunciare la parola opportunità?.. cosa signica opportunità? da cogliere? dove quando e perché usare continuamente la parola usurata opportunità????

zendesk 7 anni fa su tio
Risposta a siska
Convenienza.. utilità.. vantaggio.. occasione.. possibilità.. condizione favorevole.. condizioni adatte.. momento propizio.. la lingua italiana ha più di 500 mila parole.. usiamole.. sembra quasi uno spot televisivo.. :-)

siska 7 anni fa su tio
Risposta a zendesk
Ciao zendesk, vero lo spot che si concretizza nella parola stra-stra-usata=opportunità=parola che preferiscono i politichesi e politicanti di questo cantone ah ah ah mi viene da ridere al solo pensiero come questi burocrati si rifanno sulle medesime parole che poi le aggiungono sempre e comunque ai pacchetti di risparmio cantonale vedi quello appena inaugurato.

comp61 7 anni fa su tio
il ticino è già un corridoio. A meno che gli arzilli vecchietti zurighesi che vengono da 50 anni nella sonnenstube non siano degli highlanders, ma da come si riducono (di numero) non credo
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