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La strada di collegamento con Riva San Vitale è rimasta chiusa per giorni, per la messa in sicurezza di una parete rocciosa pericolante
BRUSINO ARSIZIO - I lavori urgenti, per la messa in sicurezza della strada cantonale, tra Brusino Arsizio e Riva San Vitale, sembrano ormai procedere verso la conclusione. La strada, protagonista nel 2015 di un’importante frana, è stata oggetto di un’operazione di sistemazione delle scarpate, con particolare attenzione rivolta proprio alla parete rocciosa del Sasselòn. Infatti, il rischio di caduta massi a nord dell’abitato, che ha condizionato il prolungamento dei lavori, è stato fermato con una frana controllata. Alla riapertura della via di comunicazione, manca poco; ce lo comunica Giorgio Valenti, geologo cantonale: «Dal punto di vista geologico, sono state distrutte tutte le aeree ritenute instabili. Di certo nei prossimi giorni, i sassi potrebbero ancora cadere, ma abbiamo predisposto un riparo resistente. Al momento, il terreno è da considerare stabile».
Tuttavia, «la conferma della riapertura della strada si avrà solamente domani mattina - spiega l’Ing. Piccolo, responsabile dell’area esercizio e manutenzione della Divisione delle costruzioni.- Sarà necessario un ulteriore sopralluogo, dopodichè una volta concesso il nullaosta, i veicoli potranno tornarvi a circolare. La riapertura potrebbe avvenire già nel primo pomeriggio di domani».
Per il momento, la cantonale rimane non accessibile, nemmeno ai pedoni, per le alte misure di sicurezza previste dal cantiere. L’unico modo per spostarsi rimane la via del lago, che ha visto incrementare i viaggi in battello sia per il trasporto degli allievi che dei pendolari.
