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CANTONEState attenti a quegli animali: così chi guida sarà più sicuro

29.04.16 - 10:02
Pannelli luminosi che avvertono i conducenti. Verranno posizionati nelle due zone più pericolose del cantone
State attenti a quegli animali: così chi guida sarà più sicuro
Pannelli luminosi che avvertono i conducenti. Verranno posizionati nelle due zone più pericolose del cantone

BELLINZONA - In un anno 500 incidenti stradali in Ticino per colpa di un animale che improvvisamente è spuntato sulla strada. Un problema in continua crescita rispetto al passato, con un aumento del 44% rispetto al 2001. Le zone più pericolose? Il Cantone ne ha individuate due: la tratta all’altezza dell’ex-Motel Riviera a Claro e quella in zona Legiüna nel Comune di Serravalle.

Ed è proprio in queste due zone che il Cantone ha deciso di mettere in funzione nuovi sistemi di segnaletica. "Si tratta - fa sapere il Dipartimento del Territoprio - di un sistema collegato a sensori che, rilevando la presenza di animali a lato della carreggiata, attivano un pannello luminoso, il quale allerta il conducente del pericolo concreto presente su quel tratto di strada".

Al finanziamento della fase pilota contribuiscono la Divisione costruzioni con i crediti di miglioria stradale, l’Ufficio della caccia e della pesca con il Fondo di intervento, il Dipartimento delle istituzioni tramite il Fondo della sicurezza relativo al programma di prevenzione “Strade sicure” e i due Comuni direttamente interessati. Se questa fase darà i risultati attesi, si valuterà la possibilità di installare la segnaletica testata su altri tratti stradali interessati da questa problematica.

La Polizia cantonale e l’Ufficio della caccia e della pesca ricordano che come stabilito dalla legge ogni incidente va annunciato immediatamente alla Polizia
cantonale. Altrimenti, si rischia la denuncia per inosservanza dei doveri in caso d’incidente e maltrattamento degli animali. Va infatti ricordato che spesso gli animali che fuggono dopo essere stati travolti periscono dopo lunghe sofferenze; in quest’ottica, solo la segnalazione alla polizia o al guardacaccia di zona permette un loro intervento efficace.

 

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COMMENTI
 

F.Netri 7 anni fa su tio
Che gli animalisti cedessero le loro abitazioni agli animali ! E che lasciassero i cacciatori fare il loro mestiere. Così si vedrebbero degli interessanti combattimenti casa per casa.

Mabilo 7 anni fa su tio
Avete forse dimenticato volontariamente la Bassa Vallemaggia? Ogni anno una moltitudine di incidenti causati da animali selvatici procurano danni ai veicoli di ignari conducenti!

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
Risposta a Mabilo
Se gli automobilisti guidano come zombi è normale che centrano la selvaggina...

Mabilo 7 anni fa su tio
Se si aumentassero i periodi di caccia e si permettesse una caccia meno selettiva, probabilmente i selvatici ritornerebbero a occupare solo le aree montane e non si abbasserebbero nei fondovalli!

alternative4 7 anni fa su tio
Risposta a Mabilo
La selvaggina si abbassa perche' l'uomo costruisce nel suo territorio. Non capisco dove, secondo te, dovrebbero stare queste bestie. Il nostro caro Ticino ha costruzioni ovunque, soprattutto nel Sottoceneri, case fino alle cime di ogni monte. Stiamo rubando lo spazio vitale alla natura. Io comunque penso che, sapendo perfettamente che sul nostro territorio vi sono una moltitudine di animali selvatici, rallentare nelle ore notturne non farebbe male a nessuno. La presenza di un cartello che indica la fine del 50 km/h non ti obbliga ad andare a 80 (quando è ottanta), ti dice solo che potenzialmente puoi farlo. Tu rallenti quando piove, nevica, c'è la nebbia? Lo fai perché aumenta il rischio di pericolo e stessa cosa gli animali. Se vai nelle valli, come d'altronde in molti altri posti, l'animale è presente e devi quindi rallentare tenendo da conto la possibilità che qualcuno tenterà di attraversare la strada. Non dico che l'impatto a 50 km/h non sia nulla, ma è senz'altro diverso da quello a 80 km/h.

cacos 7 anni fa su tio
a Taverne hanno risolto facendo un ponte ( o sottopassaggio) a 5 corsie (passaggi) per animali già da qualche anno che ci vuole a fare lo stesso a Claro sapendo che sono zone a rischio sia per gli animali che per gli automobilisti poi se ci mettiamo i morti.

Meno 7 anni fa su tio
Risposta a cacos
Il viadotto per animali di Taverne... costruito da Alptransit.... dal modico costo di 5 milioni......

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a cacos
Beh, sono stati spesi sei milioni per quell'opera, anche per altri motivi, ma se dovessimo censire veramente tutte le zone a rischio ci sarebbero diversi tratti di strade cantonali che diventerebbero "tunnel".

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a Meno
Uno in più ;-))

camos 7 anni fa su tio
La società di caccia di Claro è da ben 15 anni che sagnala come quel posto sia pericoloso e si era a più riprese e con più modalità adoperata a proporre delle soluzioni per questo problema, addirittura proponendo di partecipare ai costi. Ora, dopo una moltitudine di incidenti (uno anche molto grave dove persero la vita 5 giovani) finalmente qualcosa si muove, e come sempre in ritardo... in quanto, dati alla mano, nella regione la selvaggina negli ultimi 3 anni è in continua e marcata diminuzone...

Tato50 7 anni fa su tio
Risposta a camos
Che si debba fare qualche cosa è evidente, non evochiamo però incidenti dove non si ha la certezza che ci sia una nesso causale. Potrei citarti la tratta Gorduno - Preonzo, in particolare zona SPAB, con incidenti mortali che ho constatato dove magari l'attraversamento di un "selvatico" possa essere stata la causa dell'evento, ma se non hai le prove o testimonianze dirette a volte ricostruire la vera dinamica è un grosso problema ( un po' meno se l'interessato aveva il 2,4 nel sangue) !!
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