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CHIASSODipendenti comunali in rivolta: «Troppo lavoro»

22.03.16 - 09:15
Il personale del Centro culturale di Chiasso denunciano straordinari non recuperati. C'è perfino chi si è ammalato per il troppo lavoro.
Dipendenti comunali in rivolta: «Troppo lavoro»
Il personale del Centro culturale di Chiasso denunciano straordinari non recuperati. C'è perfino chi si è ammalato per il troppo lavoro.

 CHIASSO - Straordinari non recuperati, un carico di lavoro «eccessivo», luoghi di lavoro «angusti e senza luce». Addirittura dipendenti «ammalatisi a causa delle condizioni di lavoro nel museo». Sono solo alcune delle rimostranze emerse durante una riunione del personale del Centro culturale di Chiasso, i cui verbali Tio.ch/20 minuti ha potuto visionare. Documenti che mettono nero su bianco «la situazione di profondo disagio vissuta dal personale, in modo particolare al Max Museo e allo Spazio Officina» si legge in un comunicato della sezione di Chiasso del Ppd, che ieri (come pure in passato) ha manifestato le proprie preoccupazioni in merito.

I consiglieri comunali Giorgio Fonio, Davide Lurati e Mauro Mapelli hanno presentato ieri un'interrogazione sulla questione, chiedendo tra l'altre se «corrisponde al vero che vi sono dipendenti che sono caduti in malattia a causa delle condizioni di lavoro all'interno del museo» come riportato nel verbale datato 3 giugno 2015.

 

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COMMENTI
 

mgk 8 anni fa su tio
Ma non fa 5clienti al giorno???

Meiroslnaschebiancarlengua 8 anni fa su tio
Posto di lavoro assicurato a vita. Paga sicura a fine mese. Obbiettivi di rendimento finanziario inesistenti. Sussidi assicurati ad eternam (vale sempre il dogma che la cultura non si tocca) Bene, adesso confrontate le codizioni di lavoro (paga, sicurezza dell'impiego. orari, ecc.) nel centro culturale a quelle delle aziende locali e vedete se vale veramente la pena di lamentarsi. Però se la faccia di tolla è una forma d'espressione artistica ... lamentatevi pure.

Emu 8 anni fa su tio
Risposta a Meiroslnaschebiancarlengua
tipico commento da bar degli amici e da Mattino della Domenica.

Meno 8 anni fa su tio
Risposta a Emu
Si e no, se da una parte ci sono delle regole da rispettare e che in questo caso sono omesse, la cosa è da risolvere. Allo stesso tempo è risaputo che i dipendenti statali, proprio per il motivo che sono quasi sempre lavori a vita, non si rendono conto della fortuna di cui godono. Per finire.... sarebbe bello che l'ufficio cantonale del lavoro vada pure a controllare gli apparati statali e non solo a rompere alle imprese private.

Arpac 8 anni fa su tio
Aprire i commenti su quanto successo in Belgio no..?

Meno 8 anni fa su tio
Risposta a Arpac
Dai non demoralizzarti! È pieno di blog sull'argomento e le cose che vengono postate sono sempre le stesse cose!
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