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COMANORSI, sì al campus da 62 milioni di franchi

07.03.16 - 16:40
Il Consiglio di amministrazione della SSR ha dato il via libera alla realizzazione della prima fase del progetto, che non sarà completato prima del 2024
Foto Ti-Press Pablo Gianinazzi
RSI, sì al campus da 62 milioni di franchi
Il Consiglio di amministrazione della SSR ha dato il via libera alla realizzazione della prima fase del progetto, che non sarà completato prima del 2024

COMANO - È stata approvata dal Consiglio di amministrazione della SSR la realizzazione della prima fase del progetto che vedrà nascere a Comano il nuovo Campus radiotelevisivo e multimediale della Svizzera italiana, con un investimento di 62 milioni di franchi comprendenti la parte immobiliare e l’infrastruttura tecnologica.

I lavori partiranno con la costruzione di un nuovo edificio dove oggi c'è il blocco che ospita laboratori e garage. Nel contempo si procederà alla ristrutturazione dell'edificio datato 1976 e al risanamento del “Centro Informazione”, inaugurato nel 2004, e considerato non più adatto a riempire le esigenze di spazio e tecnologiche delle redazioni integrate.

«Il nuovo edificio avrà un volume identico a quello che verrà abbattuto, ma sarà costruito con i più moderni ed ecologici standard energetici (certificati dal marchio Minergie) che garantiranno una vivibilità migliore e una sensibile riduzione di consumi e costi di gestione».

La costruzione del futuro Campus avverrà in due fasi: nella prima verranno messi in atto i nuovi sistemi produttivi integrati per le redazioni dello Sport e dell’Informazione (Digital shift) nonché il totale trasferimento di Rete Uno da Besso a Comano. Verrà quindi garantita la vicinanza fisica e si svilupperanno nuove sinergie tra le redazioni di Rete Uno e quelle dell’Informazione radiofonica (Notiziari, Radiogiornale, Cronache della Svizzera italiana), televisiva e online, che si troveranno così ad operare fianco a fianco.

Al termine dei lavori - previsto entro il 2020 - «gli spazi, la mobilità e la sicurezza per il personale e gli ospiti della RSI avranno un netto miglioramento». La SSR attende ora la concessione della licenza edilizia, presentata nel maggio 2015 al Municipio di Comano.

La seconda fase, che dovrà a sua volta essere deliberata dal Consiglio d’amministrazione SSR, permetterà di unificare tutta la produzione radiofonica, televisiva e multimediale. Si completerà nel 2024 con il trasferimento di Rete Due e Rete Tre a Comano. Lo stabile RSI di Besso, nel frattempo, è oggetto di trattative serrate tra l'azienda e il Cantone.

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COMMENTI
 

Lonely Cat 8 anni fa su tio
Servirà a forgiare più socialisti!

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Anche qualche comunista ! ! !... :-))))

pontsort 8 anni fa su tio
"... inaugurato nel 2004, e considerato non più adatto a riempire le esigenze..." Vedo che l'hanno studiato bene se dopo 12 non é gia piu adatto

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Benissimo, è molto importante che si facciano investimenti in ticino... :-)))

Lucauno 8 anni fa su tio
Beh! 62 mio di Fr. sono poi solo 187.- Fr. a cranio per ticinese. Quantité negligeable.
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