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Secondo l'Ufficio federale di statistica erano 62477 i titolari del permesso G occupati nel nostro Cantone, in controtendenza rispetto al resto della Svizzera
LUGANO - L'Ufficio federale di statistica ha comunicato oggi i dati della statistica dei lavoratori frontalieri impiegati in Ticino nel quarto trimestre 2015.
Erano 62477 i frontalieri registrati alla fine dello scorso anno, con un calo dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2014. In totale, in Svizzera, sono 304117 i lavoratori residenti nei paesi confinanti e impiegati nel territorio elvetico: l'aumento è dell'1,2% rispetto al terzo trimestre e del 3,7% rispetto al quarto trimestre di due anni fa. Il Ticino è l'unica regione che ha fatto segnare un dato negativo.
La regione con il maggior numero di frontalieri è quella del Lemano (112505), seguita dalla Svizzera nordoccidentale (68765) e dal Ticino. Gli impiegati nel settore terziario sono aumentati, su base annua, del 5,6% mentre aumenti più contenuti si registrano nel settore primario (3,1%) e secondario (0,8%).
Mentre è invariato il numero dei frontalieri italiani, e quello degli austriaci è aumentato del 2,7%, è cresciuto sensibilmente quello dei tedeschi (4,2%) e dei francesi (5%). I frontalieri provenienti da altri Paesi è cresciuto del 19,9%.
