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COMANOI Quadri della RSI: «Uno sforzo di dialogo e mediazione. Insieme»

11.02.16 - 17:55
«Se ci dividiamo facciamo il gioco degli avversari che non aspettano altro per assestare nuovi colpi»
tipress
I Quadri della RSI: «Uno sforzo di dialogo e mediazione. Insieme»
«Se ci dividiamo facciamo il gioco degli avversari che non aspettano altro per assestare nuovi colpi»

COMANO - L’Associazione dei Quadri RSI (ADQ) non nasconde la propria preoccupazione per il susseguirsi di episodi, prese di posizione, commenti a quanto sta succedendo in RSI. «Siamo, anzitutto, vicini alle Colleghe e ai Colleghi che si sono visti ridurre il proprio grado di occupazione, modificare la funzione o, peggio, che hanno perso o dovessero perdere il posto di lavoro per ragioni economiche indipendenti dalle loro qualità professionali e dalla loro storia personale», scrivono in un comunicato stampa.

I Quadri si dicono pure «solidali con le Colleghe e i Colleghi che, per il loro ruolo di Quadro, hanno dovuto affrontare momenti particolarmente difficili e con tutti coloro che, per settimane, sono stati oggetto di ripetute, diffamatorie se non calunniose accuse sulla stampa e nei social media».

Solidarietà viene espressa pure nei confronti della Direzione «chiamata dalle difficili contingenze esterne a mettere in atto una serie di misure di risparmio che la RSI non aveva mai conosciuto in quasi un secolo di esistenza».

L’ADQ si dice certa che la Direzione seguirà «con attenzione, umanità e disponibilità le persone toccate, accompagnandole con tutte le misure previste dal piano sociale, che anche il Sindacato ritiene tra i migliori sul mercato». E tuttavia, il Comitato ritiene pure che sia necessario, da parte di tutti gli attori coinvolti, fare «un ulteriore sforzo di dialogo e di mediazione nell’interesse superiore della RSI, della sua immagine pubblica e della sua accettanza, sensibilmente deteriorate dai recenti avvenimenti».

Il Comitato mette in guardia di fronte al pericolo di divisioni interne: «che farebbero unicamente il gioco degli avversari del Servizio pubblico, che non aspettano altro per assestare nuovi, durissimi colpi alla SSR».

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COMMENTI
 

Cleofe 8 anni fa su tio
Gigliola Cinquetti in concerto alla RSI. peccato che dalle foto non si veda il "folto" pubblico. peccato che non si sappia neanche quanto ha preso di compenso.

aquila bianca 8 anni fa su tio
Risposta a Cleofe
;-))))) La Cinquetti.... pari a mezzo chilo.... Spero la paghino a peso.... ;o) "Non ho l'età"..... ;xD Ora, l'età, l'ha ampiamente raggiunta.... e chi la invita a uscire sola... ???? La RSI.... ;-)))))).... Il tempio dedicato a tutti quelli che, non se li fila più nessuno.... ;xD Saluti ;-)

Sir Stanley 8 anni fa su tio
Secondo me a fare il gioco degli avversari del Servizio pubblico non sono tanto le divisioni interne, ma piuttosto il penoso palinsesto offerto da LA1 e LA2, che ormai da diversi anni tenta di riprodurre una grottesca imitazione della tv berlusconiana (per la serie: rendiamo ottuse, pavide e ignoranti le persone, così il sistema le potrà infinocchiare a piacimento e loro come per magia ringrazieranno pure...). E' vero che la nostra televisione sa anche offrire programmi interessanti con una valenza informativa e culturale, ma purtroppo questi occupano una minima parte della programmazione. A parte uno o due giorni per settimana, in prima serata il tempo è per lo più dedicato a: patetici Quiz televisivi che tentano maldestramente di scimiottare la spazzatura di Canale 5; su LA2: Sport... sport e ancora sport, tipo Manchester United-Siviglia o Bayern Monaco-Juventus... (e chi se ne frega?!? Non siamo forse in Ticino?); su LA1 serie televisive trash importate di preferenza dagli Stati Uniti (e pagate con il nostro canone) che esaltano l'aberrazione umana, la violenza e il crimine; cadaveri decomposti e inchieste poliziesche, come se la realtà si riducesse solo a questo... Oltretutto non un singolo episodio, ma sovente due puntate di seguito tanto da occupare tutta la serata. Una superficialità tanto gratuita quanto colpevolmente perniciosa, al punto che mi chiedo se sia più irresponsabile lasciare guardare ai nostri figli la tv di stato o lasciarli navigare indisturbati su youporn. Il bello è che poi, nei servizi concernenti l'attualità, ci si meraviglia dell'irresponsabilità e del generale disinteresse giovanile, nonché della deriva violenta che caratterizza la nostra sgangherata società contemporanea.

vulpus 8 anni fa su tio
Interessanti i commenti che appaiono. In effetti le misure compensative nessuno le ha mai pubblicate. Vuoi vedere che i licenziati, dal punto di vista economico non hanno nessun svantaggio se lavorano oppure no? Ma questo non mitiga sicuramento i metodi adottati per allontanare il personale licenziato. E se dietro a tutto questo bailamme ci sia chi manovra per tagliare una volta per tutte i finaziamenti stellari ad un ente che copre una minima parte del territorio, come audiance ? Ancora una volta i ticinesi sanno come farsi male da soli, coadiuvati da una lega, che fino all'altro giorno ne ha detto di cotte e di crude su questo ente, ed ora non manca quotidianamente di levarsi a ultimo e strenuo difensore della RTSI .

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Questa storia dei licenziamenti è stata VOLUTAMENTE esagerata dei media perché sono concorrenti della RSI. Prova ne è il fatto che tutti si sono soffermati su alcuni aspetti dei licenziamenti ( ingigantendoli) e si sono ben guardati da spiegare il piano sociale messo a disposizione dei licenziati... un piano sociale che sicuramente altre ditte non si sognerebbero di attuare...

Thor61 8 anni fa su tio
Risposta a lo spiaggiato
Si riferisce alle ditte PRIVATE??? Loro (Privati) di sicuro non pagherebbero MAI con i propri soldi un ex dipendente 12 mesi, quando invece il denaro usato non è il proprio importa poco quanto ne spendi, infatti anche la RSI si è tenuta per se la notizia di quanto pagano i licenziati (Ai quali va tutta la mia solidarietà), poi qualcuno a visto la polvere sotto il tappeto e allora......

francox 8 anni fa su tio
Risposta a Thor61
12 mesi? Moltiplichi per tre, aggiungi i pagamenti AVS fino al 65° anno di età e una somma contante. Non le raccontano alla stampa certe cose, perché si incavolerebbero in tanti…...

lo spiaggiato 8 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Non fare il finto tonto... Chi ha riportato i licenziamenti , con i minimi particolari perfino esagerati , lo sapeva benissimo delle condiziono del piano sociale... I licenziati hanno raccontato tutto, stanne sicuro... Però per i vari media , concorrenti alla Rsi, era più conveniente tacere questo aspetto e montare uno scandalo sui medoti per fare più notizia...
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