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CANTONE / ITALIAStefano Franscini giornalista, volume presentato a Milano

11.02.16 - 10:19
Stefano Franscini giornalista, volume presentato a Milano

MILANO - Lunedì 15 febbraio sarà presentato, presso il Centro Svizzero di Milano, il volume Stefano Franscini. Scritti giornalistici 1824-1855.

Il libro, a cura di Fabrizio Mena, Edizioni dello Stato del Cantone Ticino 2014, è l'undicesimo volume della Collana dei “Testi per la storia della cultura della Svizzera italiana”.

Alla presentazione interverranno Andrea Poglia, Vice presidente Società svizzera di Milano; Felix Baumann, Console generale di Svizzera a Milano; Luca Danzi, Professore associato presso l’Università degli Studi di Milano; Gianmarco Gaspari, Professore associato presso l'Università degli Studi dell'Insubria; Joël Francesco Vaucher-de-la-Croix, Dottore di ricerca presso l’Università degli Studi di Firenze; Fabrizio Mena, Curatore del volume.

Studioso di economia e statistica, insegnante e uomo politico elvetico, Stefano Franscini (1796-1857) fu autore di una vasta e variegata produzione a stampa, di cui si ricordano soprattutto i ponderosi volumi Statistica della Svizzera (1828) e Svizzera Italiana (1837-40), ancora a disposizione del lettore grazie alle ristampe curate – rispettivamente – da Raffaello Ceschi (1991) e Virgilio Gilardoni (1989).
Molto meno nota è invece la sua vastissima produzione giornalistica, fatta di centinaia di articoli apparsi sull’arco di oltre un trentennio in diversi periodici ticinesi e svizzeri: la «Gazzetta Ticinese», il «Corriere Svizzero», «L’Osservatore del Ceresio», «Il Repubblicano della Svizzera Italiana», «Il Propagatore delle Utili Notizie», «L’Amico della Riforma» e «La Democrazia», per citare quelli a cui collaborò più intensamente.

Dell’«Osservatore» (1830-1834) e dell’«Amico della Riforma» (1838-39) Franscini fu il redattore principale; del «Propagatore» (1838-39) addirittura editore e unico compilatore. «Di un’impresa tanto imponente e varia» ricorda la Divisione della cultura e degli studi universitari del DECS «le pur meritorie antologie di scritti fransciniani sin qui realizzate ripropongono solo una dozzina di articoli di giornale, complice il fatto che il leventinese ne firmò pochissimi. La raccolta degli Scritti giornalistici propone l’edizione integrale, commentata, di 166 articoli fransciniani: tutti quelli firmati o contrassegnati da sigle o pseudonimi a lui riconducibili con certezza, oltre a una scelta di testi anonimi di cui egli dichiarò la paternità nella corrispondenza privata o a lui riconducibili in base a elementi di natura contenutistica, metodologica e formale, quali i rimandi ad altri suoi articoli firmati, l’identità di giudizi con brani di altre sue produzioni a stampa, le convinzioni da lui espresse nei dibattiti parlamentari, la natura e la qualità delle fonti utilizzate, il ricorso alla storia e alle evidenze statistiche, il costante richiamo a un certo numero di regole del buon giornalismo».

Il volume è stato pubblicato grazie all’Aiuto federale per la salvaguardia e promozione della lingua e cultura italiana; al sostegno della Repubblica e Cantone Ticino - Fondo Swisslos e ai contributi della
Società Demopedeutica; di Credit Suisse Foundation e di ETHZ Congressi Stefano Franscini.

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