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LOSONERitardi alla Posta: c'è chi presenta la fattura

09.02.16 - 09:11
Un 47enne di Losone vuole farsi risarcire 300 franchi per il tempo speso e i costi sostenuti a causa dei ritardi nella consegna dei pacchi
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Ritardi alla Posta: c'è chi presenta la fattura
Un 47enne di Losone vuole farsi risarcire 300 franchi per il tempo speso e i costi sostenuti a causa dei ritardi nella consegna dei pacchi

LOSONE - Puntuale come la Posta. Oppure no? Un 47enne di Losone, imprenditore, ha presentato nei giorni scorsi una fattura di 300 franchi al gigante giallo come «risarcimento per il tempo speso e i costi sostenuti a causa dei ritardi nella consegna dei pacchi»: è scritto nero su bianco in una lettera (una e-mail, per sicurezza) inviata dall'interessato all'azienda.

All'origine della curiosa rivendicazione, spiega il losonese, ci sarebbero una serie di pacchi spediti e mai arrivati a destinazione: cinque negli ultimi mesi. «Sono dovuto andare tre volte fino a Locarno e una volta addirittura a Cadenazzo per recuperarli, il tutto con tre giorni di ritardo, e nonostante avessi pagato per il servizio priority» protesta il 47enne. «Ho un'azienda, ordini e scadenze da rispettare, questo per me ha comportato dei costi e ho deciso, quindi, di fatturarli alla Posta».

La quale, dal canto suo, fa sapere che non risponde di eventuali ritardi ma solo di danni derivanti da danneggiamento, smarrimento o recapito non corretto. «Nel 2014 il 97 per cento di tutti i pacchi priority sono stati recapitati puntualmente» precisa Nathalie Dérobert Fellay.

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