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LUGANOAeroporto di Lugano sulla rotta dei 200'000 passeggeri

09.02.16 - 06:06
Aumento complessivo del 15% nel 2015. Tendenza positiva anche per la General Aviation. Sozzi: «Soddisfatti ma vigili per il futuro»
tipress
Aeroporto di Lugano sulla rotta dei 200'000 passeggeri
Aumento complessivo del 15% nel 2015. Tendenza positiva anche per la General Aviation. Sozzi: «Soddisfatti ma vigili per il futuro»

AGNO - Lugano Airport è in volo verso i 200’000 passeggeri. Il 2015 si è infatti concluso con un aumento del 15% rispetto all'anno precedente, portando a quasi 170’000 le persone che hanno scelto di utilizzare lo scalo luganese. «Un risultato che dobbiamo sia all'andamento della rotta su Zurigo sia alla concorrenza su quella per Ginevra, che è tra l'altro cresciuta in maniera esponenziale» afferma con soddisfazione Alessandro Sozzi, direttore di Lugano Airport. E non si parla soltanto di aviazione di linea: lo scalo sta crescendo anche nell'ambito della General Aviation (in particolare per quanto riguarda il traffico d'affari), che lo scorso anno ha visto aumentare i movimenti del 12%. «Prosegue la tendenza più che positiva» precisa il direttore. Il bilancio, come anticipato nelle scorse settimane, sarà inoltre in pareggio: non accadeva da quando nel 2005 la società è diventata una Sa.

Battaglia non ancora vinta - Per il futuro dell’aeroporto, la direzione resta comunque molto prudente. «Siamo molto soddisfatti del lavoro di squadra che ci ha permesso di raggiungere questi risultati nel 2015 – ci dice Sozzi – ma sappiamo che dobbiamo restare vigili e siamo consapevoli del fatto che la battaglia è tutt'altro che vinta». La prossima sfida dello scalo è infatti di riuscire a consolidare l’attuale traffico. «Il settore dell'aviazione è suscettibile e volatile» aggiunge Sozzi.

Un nuovo contesto - Ma un giorno si riuscirà a tornare ai 400’000 passeggeri che si registravano ai tempi d’oro? Sozzi ricorda che «all’epoca il traffico dell’aeroporto luganese era generato soprattutto da passeggeri in transito verso altre destinazioni». L’aviazione era regolamentata in maniera differente e a Lugano si contavano anche sessanta voli di linea al giorno. Per ora si guarda dunque alla soglia dei 200'000 passeggeri.

Strumento contro la crisi - Il direttore di Lugano Airport sottolinea inoltre che a livello politico deve passare il messaggio che «anche lo scalo luganese è uno strumento per superare la crisi: da una parte permette di attrarre le imprese sul nostro territorio, dall’altra porta turismo». Insomma, «non è da considerare come un centro di costo o come un problema» conclude.

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