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LUGANODemolizioni nel Piazzale di Besso: quale futuro?

05.02.16 - 15:17
Demolizioni nel Piazzale di Besso: quale futuro?

LUGANO - Attraverso un’interpellanza interpartitica Raoul Ghisletta vuole porre l’accento sul Piazzale di Besso, luogo da sempre critico, che spesso ha creato disagi e difficoltà.

Viene spiegato che sul Piazzale vi sono tre case che erano delle PTT e che la Posta ha venduto pochi anni fa con un'operazione che prevedeva offerte in busta chiusa, gli inquilini non erano riusciti ad acquistare i loro appartamenti. Quello che si teme è che dopo una demolizione si creino volumi molto più grandi. I palazzi vengono inoltre giudicati anche di interesse artistico e storico.

Secondo i firmatari, quindi, il piazzale nel suo complesso merita quindi un disegno attento e rispettoso. «I tre stabili - viene spiegato - non sono purtroppo catalogati nell’inventario dei beni culturali di Lugano. Tuttavia, l'Inventario federale degli insediamenti svizzeri da proteggere d’importanza nazionale (ISOS) prevede l'obiettivo di salvaguardia A, il più importante, per le due case dei primi del Novecento: salvaguardia completa per quella centrale con la facciata decorata e salvaguardia limitata alle facciate per quella d'angolo con via Borromini. Su lato ovest del piazzale sorge la casa d'appartamenti La Rotonda, edificata dagli architetti Silvia e Hans Witmer-Ferri tra il 1934 e il 1935, ora bene protetto a livello cantonale. Anche se le due case sopracitate non figurano nell’inventario dei beni culturali di Lugano, il Consiglio di Stato nella recente sentenza concernente una domanda di costruzione nel quartiere di Montarina ha affermato l’esigenza di rispettare le indicazioni di tutela formulate dall’ISOS».

Viene quindi chiesto una conferma in merito alle demolizione e sui piani futuri. A che punto è l’elaborazione della variante di PR per il comparto stazione e che contenuti propone e l’approvazione della variante dei beni culturali d’importanza locale di Lugano?

Viene suggerito di pubblicare le zone di pianificazione a tutela dei beni culturali in procinto d’essere protetti e questo per impedire delle “fughe in avanti” edificative e di bandire un concorso di idee per acquisire validi suggerimenti su come dare una nuova forma e nuovi contenuti al Piazzale di Besso.

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COMMENTI
 

Tarok 8 anni fa su tio
Ma se sono tre ruderi, appena appena lo stabile PTT sull'angolo potrebbe valere la pena salvarlo. Negli anni 60 si demoliva a tutto spiano, adesso invece si vuole mantenere qualsiasi tugurio....

GI 8 anni fa su tio
Se gli stabili "di interesse artistico e storico" sono quelli che penso.....meglio qualcosa di nuovo....questi immobili erano già fatiscenti 50 anni fa....
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