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CANTONEMorto in cantiere a Sigirino: azienda italiana nei guai

28.01.16 - 19:18
Il procuratore generale Noseda ha posto sotto inchiesta alcuni responsabili della Condotte Cossi. L'accusa è omicidio colposo
tipress
Morto in cantiere a Sigirino: azienda italiana nei guai
Il procuratore generale Noseda ha posto sotto inchiesta alcuni responsabili della Condotte Cossi. L'accusa è omicidio colposo

LUGANO - Dopo la festa, l'inchiesta. Che poi, in realtà, non è iniziata ieri. Ha covato in silenzio, per anni: e la svolta alla fine è arrivata - combinazione - all'indomani della cerimonia alla galleria di base del Ceneri. Proprio il cantiere dove, nel 2010, Pietro Mirabelli morì travolto da una parete di roccia. Il procuratore generale John Noseda ha chiuso lunedì l'istruttoria di un procedimento penale che vede indagate per ora tre persone fra ex colleghi e superiori dell'operaio italiano che, quel giorno, si trovavano in cantiere. La conferma a tio.ch/20minuti arriva dal Ministero Pubblico. L'ipotesi di reato è omicidio colposo, per inadempienze in materia di sicurezza.

Indagini anche in Italia - L'azienda appaltatrice dei lavori, il colosso italiano Condotte Cossi, non è nuova ad accuse del genere. Diversi i procedimenti aperti oltre confine (e alcuni chiusi, perché andati in prescrizione) tra cui un'inchiesta della Procura di Reggio Calabria che ha portato, a ottobre, all'arresto di diversi manager del gruppo a seguito del crollo di una galleria autostradale. Tra gli elementi al vaglio degli inquirenti italiani, oltre a presunti legami con la 'ndrangheta, ci sono procedure di lavoro simili a quelle riscontrate in Ticino. Lavori svolti in fretta e furia, protocolli di sicurezza non rispettati: pratiche più volte denunciate anche dai sindacati nostrani, a cui sarebbe riconducibile l'incidente in cui perse la vita Mirabelli.

"Responsabilità nell'azienda" - Per il Ministero Pubblico, le responsabilità sono da cercare all'interno dell'azienda. La quale, da noi contattata, non ha per ora rilasciato commenti. I giochi sono ancora aperti: stando alle informazioni raccolte, il numero degli indagati potrebbe ancora salire, fino a cinque. Lunedì il procuratore interrogherà altri funzionari del cantiere come persone informate sui fatti. Gli atti d'accusa dovrebbero essere notificati a giorni.

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