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TENEROQuando sport e scienza si danno la mano

15.01.16 - 16:34
Grande successo per Sportech, la manifestazione sportiva che ha lo scopo di fare avvicinare i giovani alla scienza e alla tecnologia ha visto la partecipazione di 3.000 persone
Foto Tipress
Quando sport e scienza si danno la mano
Grande successo per Sportech, la manifestazione sportiva che ha lo scopo di fare avvicinare i giovani alla scienza e alla tecnologia ha visto la partecipazione di 3.000 persone

TENERO - E' stato un successo la sesta edizione di Sportech.

La manifestazione sportiva tenutasi al Centro Sportivo di Tenero dal 12 al 15 gennaio 2016 che ha lo scopo di fare avvicinare i giovani alla scienza e alla tecnologia ha visto la partecipazione di circa 3.000 persone.

I giovani hanno visitato 39 laboratori.

Manuele Berteoli, Consigliere di Stato in visita al Centro Sportivo di Tenero ha espresso la sua soddisfazione con queste parole: "Sportech ha veramente sedotto i suoi visitatori avvicinandoli alla scienza e alla tecnologia. Queste giornate sono un’importante occasione per orientare i giovani verso questo settore, mostrando loro le sue attrattività applicate al contesto sportivo».

Emanuele Carpanzano, Direttore del Dipartimento tecnologie innovative della SUPSI, ha sottolineato l’importanza della manifestazione.

"Sportech risponde a un’esigenza sociale. Sempre più aziende ricercano profili specializzati nel settore. È importante per noi attirare i giovani verso questo tipo di formazione".

A catturare l’attenzione e l’interesse dei circa 3'000 partecipanti ci hanno pensato i relatori dei 39 laboratori in programma.

Dalle novità sulla robotica, alle sofisticate misurazioni cronometriche. Dalle analisi antidoping a equipaggiamenti sportivi sempre più performanti. Numerose sono state le applicazioni tecnologiche all’avanguardia nell’ambito sportivo. «Lo sport sa come attirare i giovani e Sportech lo ha fatto a beneficio della scienza e della tecnologia», ha affermato Bixio Caprara, Direttore del CST. Ogni laboratorio, a modo suo, ha permesso ai visitatori di approfondire temi scientifici e tecnologici a servizio dello sport e non solo.

La sesta edizione di Sportech ha avuto un record di partecipazione: ben 170 le classi iscritte, tra le quali 10 provenienti dal Nord delle Alpi.

Organizzata dal CST in collaborazione con l'Accademia svizzera delle scienze tecniche, il DECS, la SUPSI, l’Ente Ospedaliero e con il sostegno di Swisslos, la manifestazione era aperta al pubblico, il quale ha particolarmente gradito il ciclo di conferenze serali.

L’evento si è aperto con l’incontro con lo scrittore Marco Malvaldi. La settimana è poi proseguita con personaggi illustri come Francesco Guarnieri (La formula E), Claudio Marcello Costa (La mia clinica mobile), Grégoire Millet (L’allenamento in quota) e Andrea Salvadé (Tecnologie nello sport d’alto livello). Il ricco programma serale si è concluso con una riflessione sulle sfide della lotta al doping, proposta dal direttore del Laboratorio svizzero di analisi del doping, Martial Saugy, che ha sottolineato l’importanza della tecnologia per tracciare nel tempo i parametri biologici degli atleti. 

 

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