Manor si scusa: "Si è trattato di un errore relativo a 317 prodotti”
LUGANO - Felice che Manor avesse lanciato il suo primo Black Friday, una nostra lettrice è stata freddata da una brutta sorpresa. Grazie alla sua segnalazione l’azienda ha scoperto di aver commesso un errore, correndo prontamente ai ripari.
Dopo aver letto che la catena avrebbe proposto sconti nella giornata che nei paesi anglosassoni tradizionalmente dà inizio alla stagione dello shopping natalizio, la signora ha controllato su quali prodotti sarebbe potuta cadere la sua scelta. “Mi sono fatta un giro sul sito e ho trovato una borsetta di Mango che mi piaceva molto, ad un prezzo contenuto (29.95 franchi, ndr) e che quindi con lo sconto previsto sarebbe sceso ulteriormente”.
L’indomani, giorno del fatidico Black Friday, la brutta sorpresa. “Peccato però che il giorno dopo la borsetta "stranamente" non costava più 29.95 franchi, bensì 45.45. Un aumento di circa il 50%, tale che nemmeno con lo sconto previsto del 30% sarei tornata al prezzo iniziale. Potete immaginare la mia delusione nei loro confronti”. Insospettita la lettrice ha voluto vederci chiaro e ha riscontrato la medesima situazione anche per una seconda borsa, in questo caso l’aumento era del 32% circa. I prezzi originali, per di più, erano verificabili anche su altri portali e in altri negozi.
Contattata Manor ha spiegato che si è trattato di un errore. “Ci siamo effettivamente accorti che un errore umano si è verificato nel corso dell’aggiornamento dei prezzi di 317 articoli della marca Mango - spiega la portavoce Elle Steinbrecher - quindi solo una parte del nostro assortimento, in quanto Manor propone più di 1'000'000 articoli in totale”.
La spiegazione è semplice. “In concomitanza della nostra promozione Black Friday, il nostro concessionario Mango ha proposto a sua volta un’azione promozionale speciale della durata di tre giorni per offrire dei prezzi ancora più attraenti. Durante l’elaborazione dei dati purtroppo è stato inserito un prezzo superiore errato”.
L’azienda è dispiaciuta e ringrazia la nostra lettrice, senza la quale l’errore forse non sarebbe mai stato notato. “Porgiamo le nostre sentite scuse per questo contrattempo, stiamo già lavorando per risalire a tutti i clienti coinvolti che contatteremo e che verranno ovviamente rimborsati qualora abbiano pagato un importo errato”.