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CUGNASCO-GERRALe serrande si abbassano ancora: "Non possiamo obbligare la gente a fare la spesa qui"

15.10.15 - 18:51
Triste ed emblematico destino per la storica bottega di paese, che da anni non riesce più a decollare. Ora da Sementina a Riazzino non ci sono più negozi. Il sindaco: "È il cliente che decide"
Le serrande si abbassano ancora: "Non possiamo obbligare la gente a fare la spesa qui"
Triste ed emblematico destino per la storica bottega di paese, che da anni non riesce più a decollare. Ora da Sementina a Riazzino non ci sono più negozi. Il sindaco: "È il cliente che decide"

CUGNASCO-GERRA - Giù le serrande. Un'altra volta. È una lenta agonia quella della storica bottega di Cugnasco-Gerra, che da anni non riesce più a decollare. Stavolta è il momento difficile della CRAI a colpire il negozietto. La notizia dell'ennesima chiusura scuote la popolazione del comune locarnese che conta oltre 3.000 abitanti. E non solo. Perché dopo questa decisione ci si ritroverà con otto chilometri, quelli tra Sementina e Riazzino, senza l'ombra di un negozio di alimentari. A Cugnasco-Gerra, intanto, c'è già chi si sta mobilitando. Alcuni vorrebbero lanciare una raccolta firme. Altri rilevare personalmente la bottega, per tentare di riportarla agli antichi splendori.

Concorrenza - Ma per Gianni Nicoli, giovane sindaco nato e cresciuto proprio a Cugnasco-Gerra, l'analisi va fatta da un punto di vista critico. "Mi piacerebbe sapere quante delle persone disposte a firmare un'eventuale petizione, sarebbero poi pronte a fare la spesa regolarmente nel negozio di paese. Purtroppo, e lo dico a malincuore, i tempi stanno cambiando. Il caso di Cugnasco-Gerra è emblematico. L'offerta dei grandi centri commerciali è troppo concorrenziale. Alla bottega di paese si va per gli acquisti minimi. Per la grande spesa si preferisce andare altrove. Questa è la triste realtà".

Un concetto in crisi - Il sindaco non ha dubbi. "È dai primi anni 2000 che il concetto di negozio di paese è in crisi. Chi ci ha provato, finora ha avuto problemi. Non solo a Cugnasco-Gerra. Anche gli anziani oggi hanno la macchina per spostarsi fino a Sant'Antonino o fino a Riazzino a fare la spesa. E lì le alternative sono enormi. Un tempo il negozio di paese era in mano ai miei zii. Ricordo che a un certo punto mandarono pure una circolare alla popolazione, chiedendo sostegno. Invano".

Municipio - Tra i cittadini c'è anche chi invoca l'intervento del Municipio. Nicoli parla chiaro. "Noi non interverremo. Perché il successo di un attività commerciale, deve essere decretato dal cliente. Noi non possiamo obbligare la gente a fare la spesa in paese. Non avrebbe senso. Certo, sarebbe bellissimo vedere la popolazione entusiasta, pronta a sostenere concretamente il rilancio di un ritrovo storico. Però la verità è un'altra".

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