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BELLINZONA - L’Unione sindacale svizzera – Ticino e Moesa esprime solidarietà e sostegno al personale RSI, che sarà toccato dai tagli previsti dalla SRG SSR per complessivi 49 posti di lavoro.
"Prima di pensare al taglio dei posti di lavoro è importante che l’azienda faccia il possibile per trovare delle soluzioni alternative che preservino gli impieghi".
Il sindacato teme che "toccando il personale ne risentirà anche la qualità del servizio pubblico che giocoforza non potrà mantenere gli standard attuali", alla luce dei 18 licenziamenti previsti.
La SSR, negli ultimi anni, ha compiuto numerosi investimenti e progetti immobiliari, pertanto "viste le attuali necessità di risparmio si ritiene che questi progetti andrebbero almeno provvisoriamente abbandonati privilegiando il contenimento della spesa".
