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COMANOIn po’ di Ticino in un progetto internazionale in nano-medicina

08.10.15 - 14:24
In po’ di Ticino in un progetto internazionale in nano-medicina

COMANO - Un nuovo progetto internazionale e multidisciplinare nel campo della nano-medicina è stato recentemente approvato e conta tra i partners anche l’azienda ticinese TIBIO, con sede a Comano. Il progetto, chiamato NANOFIMT, ha come scopo lo studio e lo sviluppo di speciali nano-sonde a base di nanoparticelle metalliche per applicazioni diagnostiche e terapeutiche.

Le nuove nano-sonde dovranno essere capaci di riconoscere le cellule tumorali con grande specificità, grazie alla funzionalizzazione con molecole bioattive. Questo permetterà di rilevare la presenza tumori molto precoci, aumentando la sensibilità e la selettività diagnostica, che potrà essere seguita da un’azione terapeutica sfruttando direttamente le caratteristiche ottiche delle nanoparticelle. Lo sviluppo delle nano-sonde sarà inizialmente orientato alla diagnostica e alla terapia degli adenocarcinomi polmonari.

Il progetto è coordinato dal politecnico federale di Losanna, l’Università di Ginevra e il politecnico di Annecy-Chambery, ed è sviluppato insieme all’Istituto di nanotecnologie di Lione, alla francese Aurea Technology SA e alla svizzera Epithelix SA. Il team di TIBIO sarà coordinato dal Dr Davide Staedler, docente alla Facoltà di Biologia e medicina dell’Università di Losanna, e si occuperà di fornire supporto scientifico e tecnico sia per lo di sviluppo delle nano-sonde che per gli aspetti commerciali.

Inoltre, l’azienda ticinese fornirà direttamente due tipi di nanoparticelle per applicazioni mediche, per le quali ha acquisito recentemente una licenza internazionale. Sul lungo termine queste applicazioni nanotecnologiche dovranno contribuire globalmente all’aumento della qualità di vita delle persone colpite da questo tipo di patologie.

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