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LUGANOTagli RSI, Syndicom è preoccupato: "La qualità del servizio ne risentirà"

07.10.15 - 16:16
Il sindacato dei media e della comunicazione chiede alla direzione RSI di ritornare sui suoi passi e di trovare soluzioni alternative
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Tagli RSI, Syndicom è preoccupato: "La qualità del servizio ne risentirà"
Il sindacato dei media e della comunicazione chiede alla direzione RSI di ritornare sui suoi passi e di trovare soluzioni alternative

LUGANO - La RSI ha comunicato ieri che provvederà a tagliare 49 posti di lavoro. 

Questa decisione ha portato alla reazione di diversi attori coinvolti nei tagli, tra cui anche il Syndicom, il sindacato dei media e della comunicazione. 
"Questa misura colpirà attraverso pensionamenti anticipati, riduzioni del volume di impiego, non rioccupazione dei posti vacanti e una ventina di licenziamenti. Tutto questo a partire dal mese di novembre con effetto giugno 2016".

La riduzione dell’organico, secondo Syndicom,  "avrà inevitabili e irreversibili ripercussioni negative sulla qualità del servizio pubblico e dell’informazione in generale". E farà perdere alla RSI il controllo dell'informazione."I tagli permetteranno inoltre ai grandi gruppi editoriali privati di riposizionarsi sul mercato e di aumentare il controllo dell’informazione condizionando maggiormente gli investimenti pubblicitari, fonte primaria di sostenibilità del giornalismo".

Il sindacato invoca una marcia indietro della direzione RSI, ricordando che il servizio pubblico ha degli obblighi. "I licenziamenti devono essere assolutamente evitati poiché il servizio pubblico ha responsabilità nei confronti dei suoi collaboratori e deve salvaguardare i posti di lavoro. La RSI - continua il sindacato - deve evitare di generare costi sociali, dimostrando di saper applicare il suo mandato ed i suoi valori".

Syndicom Ticino e Moesano conclude la sua presa di posizione chiedendo alla direzione RSI "di ritornare sui suoi passi e di trovare soluzioni alternative che non vadano a colpire direttamente i lavoratori".

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