Cerca e trova immobili

CANTONEI risparmi sul personale dello Stato non piacciono all'OCST

06.10.15 - 12:38
Per il sindacato le misure del Governo sono "inaccettabili e lesive al principio di parità di trattamento"
I risparmi sul personale dello Stato non piacciono all'OCST
Per il sindacato le misure del Governo sono "inaccettabili e lesive al principio di parità di trattamento"

BELLINZONA - Non piacciono le nuove misure di risparmio sul personale dello Stato che figurano nel Preventivo 2016.

L'OCST, nonostante la consapevolezza di una politica equilibrata in fatto di conti, si dice contrario a "misure discriminatorie", che "introducono elementi di disparità di trattamento".

Il sindacato enumera le quattro misure sul personale nel 2016:

1) Riduzione di 50 posti di lavoro nell’Amministrazione cantonale;

2) Allineamento delle date degli scatti salariali automatici al 1. gennaio di ogni anno (i docenti come finora al 1. settembre);

3) Sospensione degli avanzamenti di carriera e degli scatti salariali annuali fino al 1.1.2017, al 1.1.2018 (per gli scatti maturati nella seconda metà del 2016) e al 1.9.2017 per i docenti;

4) La riduzione dello stipendio dello 0,5% per i dipendenti che sono al massimo della carriera.

Visto il muro contro muro tra Governo e parti sociali denunciato dall'OCST, il sindacato chiede una discussione sulla riforma del sistema retributivo che coinvolga "i collaboratori, i partner sociali e anche i partiti e il parlamento".

L'OCST accusa il Governo di rinunciare a una "riforma seria della politica retributiva dello Stato ", attraverso "nuove riduzioni lineari delle condizioni di lavoro senza aver negoziato alcuna compensazione o serio miglioramento, che invece la legge salariale che il Consiglio di Stato non si decide ad approvare contiene".

"Secondo il sindacato - si legge nella nota - questi risparmi oltre che inaccettabili sono lesivi del principio di parità di trattamento. L’OCST segnalerà alla Commissione della gestione del Gran Consiglio le proprie richieste e proposte.

Il sindacato OCST invita i dipendenti pubblici e i docenti ad esprimersi su queste decisioni del Consiglio di Stato in materia di politica del personale".

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE