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ZURIGO - Dal semestre autunnale 2017 sarà possibile studiare medicina, a livello di bachelor, anche presso il Politecnico federale di Zurigo (ETH): in seguito gli studenti potranno proseguire con un master in una delle università partner dell'ETH, ovvero quelle di Zurigo, Basilea e della Svizzera italiana (USI). Il nuovo percorso di studi sarà sviluppato congiuntamente dai quattro atenei in modo da far fronte alla rapida evoluzione tecnica del settore medico e alla mancanza di dottori, precisano oggi gli stessi istituti in una nota comune.
Tra due anni prenderà quindi il via a Zurigo un corso di formazione in medicina cui potranno partecipare 100 studenti: la fase pilota - che dovrà soddisfare le linee guida cantonali e federali in materia - durerà sei anni.
"Vogliamo da una parte tenere conto del rapido sviluppo tecnologico nel campo della medicina e, dall'altra, collaborare con le università partner per dare un contributo concreto alla formazione di medici", ha precisato il presidente dell'ETH Lino Guzzell, citato nel comunicato. Ciò consentirà anche al politecnico zurighese di difendere la propria posizione di leader a livello internazionale.
I corsi copriranno diversi aspetti della medicina, tra cui la diagnostica per immagini, l'ingegneria biomedica, l'informatica medica, la medicina personalizzata e la medicina e la genetica molecolari.
Il numero di studenti iscritti al bachelor in medicina all'ETH di Zurigo dovrà essere adattato alle successive capacità di immatricolazione nei programmi di master delle facoltà di medicina delle università partner. Potrà rendersi necessario il ricorso al numerus clausus, per il quale bisognerà però modificare la Legge federale sui politecnici federali, precisa la nota.
Proprio oggi il Consiglio federale ha posto in consultazione fino all'11 novembre una modifica legislativa in questo senso. Le modifiche verranno presentate, verosimilmente a inizio 2016, al parlamento insieme al messaggio concernente il promovimento dell'educazione, della ricerca e dell'innovazione (messaggio ERI) negli anni 2017-2020.
Il nuovo corso di studi in medicina dell'ETH "risponde pienamente alle esigenze della Svizzera nordoccidentale, con le sue attività nel campo delle scienze della vita", ha sottolineato la rettrice dell'università di Basilea Andrea Schenker-Wicki, anch'essa citata nella nota.
Grande interesse vi è anche all'USI di Lugano, che ha previsto, a partire dall'autunno 2019, l'inaugurazione di un master in medicina umana presso la nuova facoltà di scienze biomediche, ha precisato il presidente dell'ateneo Piero Martinoli.
Per l'uni di Zurigo, infine, il nuovo percorso formativo contribuisce a consolidare la partnership strategica con l'ETH, ha detto il rettore Michael Hengartner.
