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CANTONETurismo, il Ticino piange lacrime amare. Nasce il "marketing-persona"

04.09.15 - 10:31
Preso atto del calo di pernottamenti in luglio, Ticino Turismo lancia una nuova strategia per attirare i visitatori
Foto Ti-Press
Turismo, il Ticino piange lacrime amare. Nasce il "marketing-persona"
Preso atto del calo di pernottamenti in luglio, Ticino Turismo lancia una nuova strategia per attirare i visitatori

LUGANO - Ticino Turismo ha voluto commentare i dati dei pernottamenti di luglio durante una colazione con i media che si è tenuta stamane all'USI. Il Ticino ha registrato una diminuzione di arrivi pari al 5% e una presenza in calo di turisti tedeschi e italiani. Tutte le categorie alberghiere sono in difficoltà, tranne i 4 stelle che hanno visto un aumento del 6%.

"Ci sono fattori esogeni come il meteo mutevole, i prezzi alti e il cambio sfavorevole" ha spiegato il professor Rico Maggi. "I fattori endogeni invece sono il traffico e la mancanza di offerta in caso di mal tempo". Cosa fare? Per il professore bisogna sfruttare meglio i punti forti, ovvero "sicurezza e affidabilità". Basta inoltre parlare di Cina o Medioriente: "non sono tutti uguali, bisogna essere più specifici nel definire il segmento turistico". Altro spunto è quello di destagionalizzare creando anche una strategia invernale: "Irlanda e Scozia attirano i turisti tutto l'anno, non solo con il bel tempo".

Il direttore di Ticino Turismo Elia Frapolli ha spiegato la strategia per i prossimi tre anni, anche grazie alla nascita di ATT, l'Agenzia Turistica Ticinese. "La nuova legge in vigore da quest'anno è il punto di partenza, abbiamo introdotto un nuovo paradigma di marketing persona". I target di riferimento diventeranno più precisi e si punterà ad individuare il "turista tipo": dalla famiglia al giovane rampante, dagli adulti che si godono la vita all'expat (persona straniera che lavora in Svizzera per un periodo determinato, presumibilmente per multinazionali americane). "Per ogni persona offriremo l'attività giusta e il prodotto giusto, con pubblicità mirate per ogni categoria", ha spiegato Frapolli. L'obiettivo è quello di razionalizzare i 5,3 milioni di budget per raggiungere il massimo risultato: "Non spareremo più nel mucchio", ha assicurato il direttore.

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