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LUGANOLugano diventerà capitale della cultura scientifica

31.08.15 - 14:40
Lugano diventerà capitale della cultura scientifica

LUGANO - È stato presentato oggi presso Villa Saroli a Lugano il Festival “Ricerca live”, che vuole festeggiare i 200 anni di vita dell’Accademia svizzera di scienze naturali (SCNAT). Il Sindaco di Lugano Marco Borradori ha ricordato l’importanza dello sviluppo scientifico nel Luganese (con le sedi di USI, SUPSI e altri centri di ricerca presenti sul territorio) e come la cultura scientifica "sia un pilastro nell’attuale sviluppo di Lugano".

Jürg Pfister, segretario generale della SCNAT, spiega come il Festival mostri la scienza in una dimensione molto vicina a quella di tutti i giorni: “La ricerca viene spesso percepita come qualcosa di distante, che ha luogo altrove e che ha poco a che fare con la vita quotidiana della gente. Il fatto è però un altro: in tutte le regioni della Svizzera, anche negli angoli più discosti, la ricerca scientifica è presente.” Il segretario generale della SCNAT ha voluto anche ricordare come la scienza sia fondamentale per il nostro Paese, e come “gli scienziati abbiano considerevolmente influenzato lo sviluppo del nostro Paese, oggi divenuto leader mondiale nel campo della scienza e della tecnologia”.

Piero Martinoli, presidente dell’USI, afferma che Ricerca live è anche un’occasione per rilanciare l’urgenza di un nuovo rapporto tra la scienza e il vasto pubblico, sottolineando l’importanza di una cultura scientifica diffusa tra la gente e soprattutto tra le nuove generazioni e ha ricordato: “Abbiamo bisogno che i nostri ragazzi respirino scienza, conoscano i meandri della complessità ad essa legata perché solo in questo mondo il nostro piccolo paese potrà restare competitivo su scala globale, trattenendo ed attirando idee, talenti ed aziende”.

Tutte le istituzioni scientifiche della nostra regione hanno aderito con entusiasmo a questa iniziativa che può così proporre un programma molto diversificato, con una cinquantina di incontri aperti a tutti. Dai musei ai centri di ricerca, dagli istituti federali alle associazioni scientifiche: passando dal bosco, alla previsioni meteorologiche, fino al cosmo. Il festival, che prende avvio il primo settembre e presente su tutto il territorio, avrà un suo momento più intenso presso il Parco Ciani, dal 15 al 20 ottobre.

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