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Il Gran consigliere leghista torna sul caso di marzo 2011 quando una 50enne assistente di cura fu accusata di maltrattamenti ai danni di alcuni pazienti della casa per anziani
MENDRISIO - Caverzasio torna sul caso del Centro anziani di Balerna, dove, a marzo 2011, una 50enne assistente di cura fu accusata di maltrattamenti fisici e psicologici ai danni di alcuni pazienti dell'istituto.
Il Gran consigliere leghista non si capacita dei ritardi incorsi nella segnalazione del caso, che hanno portato ad un decreto di abbandono a maggio 2015 in quanto il reato era caduto in prescrizione.
Il caso - come specifica Caverzasio - era diventato di dominio pubblico nell'aprile del 2015 in seguito alla denuncia in Procura da parte della famiglia di un ospite del centro.
Il leghista intende quindi interrogare il Consiglio di Stato riguardo a questa vicenda, ponendo le seguenti domande.
"Perché i vertici della casa per anziani e il Municipio, nonostante i problemi caratteriali riconosciuti, hanno permesso alla donna di esercitare la professione? Il Governo ritiene siano intervenuti tempestivamente?"
"Perché l'Ufficio del medico cantonale e la Commissione di vigilanza sanitaria, avvisati del caso a marzo 2011, non l'hanno segnalato tempestivamente al Ministero pubblico, aspettando ben due anni (marzo 2013)? Come intende procedere il Consiglio di Stato nei loro confronti, visto che a loro sembra imputabile parte della colpa della prescrizione?"
"Il Governo valuta la situazione attuale dell'Istituto sotto controllo?"
