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CANTONECon quali strumenti si combatte il fenomeno "naziskin"?

02.08.15 - 15:33
Diversi deputati in Gran Consiglio socialisti hanno inoltrato al Governo un'interrogazione in cui si chiedono quali sono le misure per arginare l'estrema destra
Con quali strumenti si combatte il fenomeno "naziskin"?
Diversi deputati in Gran Consiglio socialisti hanno inoltrato al Governo un'interrogazione in cui si chiedono quali sono le misure per arginare l'estrema destra

BELLINZONA - Il Consiglio di Stato dovrà di nuovo affrontare un fenomeno presente in tutto il Vecchio Continente, ossia quello dell'estrema destra filo-nazista e filo-fascista che conta diversi simpatizzanti nella Svizzera Italiana, soprattutto nelle Valli dell'Alto Ticino.

L'inchiesta condotta di recente dal quotidiano LaRegioneTicino, dopo aver già ispirato il deputato del Movimento per il Socialismo Matteo Pronzini, che ha inoltrato un'interrogazione al Consiglio di Stato, ha spinto alcuni granconsiglieri socialisti a ritornare sul tema, chiedendo al Governo cantonale se e con quali strumenti stia monitorando il fenomeno skinhead.

Nel loro documento Pelin Kandemir Bordoli, Gina La Mantia, Gianrico Corti, Lisa Bosia Mirra e Saverio Lurati ricordano che l'ideologia totalitaria nazifascista, che si ispirava al rifiuto totale della modernità e del cosmopolitismo, ha causato tante morti e disastri in tutta Europa.

I deputati socialisti chiedono quali misure il Cantone intende adottare per arginare il fenomeno skin e, laddove necessario, reprimerlo. Infine, si chiede quali strategie il Governo intende mettere in campo per sostenere una cultura della cittadinanza basata sul reciproco rispetto.

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