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COMOLOGNO / CONFINETornano a rivivere i Bagni di Craveggia

02.08.15 - 10:25
Inaugurati ieri i Bagni di Craveggia, dove vi sono nuove vasche esterne aperte a tutti e l'area è stata dotata di una zona pic-nic con tavolo e grill
Tornano a rivivere i Bagni di Craveggia
Inaugurati ieri i Bagni di Craveggia, dove vi sono nuove vasche esterne aperte a tutti e l'area è stata dotata di una zona pic-nic con tavolo e grill

COMOLOGNO / CRAVEGGIA - E' stata una giornata di festa ieri sulla linea di confine tra Italia e Svizzera, dove si sono inaugurati i Bagni di Craveggia.

Rappresentanti del Cantone Ticino e della Provincia di Verbano cusio Ossola si sono incontrati in occasione di questo incontro epsrimendo soddisfazione per la reciproca collaborazione in difesa delle acque del fiume Isorno e per la creazione di un Parco Nazionale del Locarnese che potrebbe valorizzare la valle dei Bagni.

Il sindaco del Comune di Onsernone Gemma Mordansini ha ringraziato il suo prdecesserore Fernando Poncioni "per il suo impegno nella promozione e nello sviluppo delle "Frontiere di acqua e di pace, cogliendo quest'occasione per invitare la nuova gerenazione di diciottenni onsernonesi ad interessarsi alle vicende della comunictà, anche in chiave transnazionale. Il vice Sindaco di Cannobbio, Marco Cattaneo, ha sottolineato come "i progetti Interregg portino a dei risultati concreti".

I Bagni di Craveggia hanno una storia antica: "dalle prime citazioni in una pergamena del ‘300 alla costruzione dell’Albergo nel diciannovesimo secolo, poi distrutto dapprima da un incendio, ed in seguito da una valanga, prima di essere del tutto raso al suolo dall’alluvione del ’78. È però ora una nuova vita, quella voluta per i Bagni di Craveggia, raggiunta grazie alla collaborazione resa possibile da un progetto comune che, questa volta, sembrerebbe portare più acqua alla parte Svizzera che non a quella Italiana, in quanto i primi beneficiari della rinnovata attrazione risultano essere gli amici onsernonesi. È stato d’altronde costante, come ben ricordato da Vasco Gamboni del Patriziato e degli Amici di Comologno, l’impegno del Consorzio Strada Bagni nel mantenimento dell’accesso ai Bagni stessi, il quale ha permesso la realizzazione degli interventi".

Dopo il momento ufficiale, celebrato al riparo dalla pioggia nel Palazzo comunale di Comologno, i Bagni sono stati comunque raggiunti da una navetta di TaxiAlpino in un momento di tregua metereologica, e abitanti e ospiti tra cui i Gran Consiglieri Giorgio Pellanda e Giovanni Kappenberger, insieme ai Sindaci della Valle Onsernone Cristiano Terribilini, Marco Garbani-Nerini e Roberto Carazzetti, hanno potuto prendere conoscenza dei lavori di salvaguardia e di valorizzazione di questo sito storico-culturale, che oltre ad essere stato teatro di alcuni episodi legati alla Resistenza partigiana durante la Seconda Guerra Mondiale, vanta una sorgente termale dalle qualità benefiche. Si ricorda che i rinnovati Bagni di Craveggia e le loro nuove vasche esterne sono aperte a tutti, e fruibili gratuitamente. L’area è stata inoltre dotata di una zona pic-nic con tavolo e grill.

In attesa del lancio del prossimo programma di cooperazione transfrontaliera, è già stato intrapreso un secondo progetto Interreg intitolato ELISIR del Ben-essere, che coinvolge pure il Comune di Santa Maria Maggiore e che seguendo sempre il filo conduttore dell’acqua, prevede l’integrazione delle offerte turistiche delle valli Cannobina, Vigezzo e Onsernone indirizzate al benessere e al contatto con la natura, e più nello specifico lo studio e la valorizzazione delle acque termali dei Bagni di Craveggia, della Fonte Carlina di Cannobio e dell’Acqua di Colonia di Santa Maria.

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