Il Ticino si conferma sotto la media nazionale per quanto riguarda gli infortuni nel settore principale della costruzione
BELLINZONA - "In soli 3 anni in Ticino la frequenza degli infortuni professionali sui cantieri è stata ridotta del 23%."
La Società Svizzera di Impresari Costruttori accoglie con particolare soddisfazione i dati statistici diramati dalla Suva.
Nel 2014 gli infortuni si sono ulteriormente ridotti dell'8.3% rispetto all'anno precedente. "Questa - commenta la SSIC - si`è trattata di una piacevole conferma del trend positivo riscontrato dal 2011 ad oggi.
452 infortuni in meno rispetto al 2011 - "Nel nostro Cantone - specifica la SSIC - in soli 3 anni, si è infatti passati da 220.3 infortuni ogni 1'000 lavoratori a tempo pieno a 170.6 che corrisponde ad una riduzione di circa il 23%.
In termini assoluti, in Ticino nel 2011 erano stati registrati 2'103 gli incidenti sui cantieri, contro i 1'651 del 2014.
Un ottimo risultato tenuto conto che in questo ambito lavorativo il "rischio zero non esiste".
Gli sforzi profusi dai vari soggetti chiamati in causa hanno quindi dato i loro frutti e "le aziende stanno investendo molto a livello di formazione, sensibilizzazione e attuazione delle nuove disposizioni tecniche in materia di sicurezza". La SSIC sottolinea pure il ruolo importantissimo ricoperto dalla Suva: "il ruolo centrale della Suva quale organo di controllo è fondamentale per una disciplinata applicazione delle regole per la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali".
Sfide per il futuro - La SSIC conclude con un occhio al futuro: "la sfida dei prossimi anni sarà quella di mantenere alta la guardia al fine di confermare nel tempo gli ottimi risultati conseguiti negli anni e in secondo luogo di promuovere a tutti i livelli una vera e propria cultura della sicurezza."