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Sempre più italiani all'estero. Nella regione oltre confine crescita esponenziale di chi cerca fortuna altrove
VARESE - Il flusso non s’arresta, anzi. A fronte di un’immigrazione cospicua che riguarda la provincia di Varese (si parla di circa 76mila stranieri su un territorio di circa 900mila abitanti), viene segnalata anche una forte crescita dell’emigrazione professionale. I dati della Camera di Commercio parlano chiaro: negli ultimi due anni sono aumentati dell’11% i cittadini varesini, anche con famiglie al seguito, che si sono trasferiti in paesi stranieri a caccia di nuove e più interessanti prospettive sul mercato del lavoro.
"Sono persone – precisa il segretario generale della Camera di Commercio Mauro Temperelli – che si sono trasferite all’estero per ragioni di lavoro o studio e che hanno deciso non solo di vivere oltrefrontiera ma anche di trasferirvi formalmente la propria residenza. Hanno insomma spostato il centro dei propri interessi economici e personali in un paese diverso dall’Italia, dove conservano comunque la cittadinanza e la titolarità dei diritti civili". Alla fine del 2014 i varesini residenti all’estero erano così 48.012, il 5,4% della popolazione provinciale.
Moltissimi sono giovani, infatti il 57,5% di coloro che vivono all’estero ha meno di 44 anni. Le mete? in particolare il Regno Unito, seguito dalla Germania e la Spagna. ma anche il confine appare allettante per i varesini. La Svizzera conta infatti 16.496 residenti a cui s’aggiungono 25mila frontalieri, tutti della provincia di Varese.
