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Interrogazione di tre deputati valmaggesi in merito a un caso riguardante la posa di 300 popoli di api in Valle Maggia
BELLINZONA - Finisce sui banchi del Governo il caso del rilascio del permesso a un apicoltore zurighese di installare "oltre 300 popoli di api" in Valle Maggia. I deputati valmaggesi Giacomo Garzoli (PLR), Fiorenzo Dadò (PPD) e Germano Mattei (Montagna Viva), citando la notizia riportata giovedì 2 luglio su LaRegioneTicino, hanno presentato una interrogazione in cui si chiede quali siano state le informazioni scientifiche consegnate al veterinario federale che hanno permesso all'apicoltore zurighese di ricevere, nel giro di pochi giorni, "una targa di registrazione" e se esiste un certificato "con il quale si attesta in modo preciso la provenienza delle arnie".
Inoltre si chiede se è stata effettuata un'analisi del miele e del polline contenuto nel nido dei vari nuclei per appurarne la provenienza e quali esami sanitari sono stati effettuati per rilasciare la targa.
Nelle ultime delle quattro domande poste al Consiglio di Stato, infine, i granconsiglieri chiedono se il problema "è limitato alla Vallemaggia" o riguarda altre parti del cantone e se la posa delle arnie in questione "è legata ad un'attività lucrativa annunciata nel nostro cantone, rispettivamente comune".
