Cerca e trova immobili

CANTONESuper offerte di volo: poi il prezzo esplode con le tasse

01.07.15 - 08:05
Biglietti aerei in apparenza sempre più economici, ma in realtà la cifra complessiva da sborsare resta alta. L'ACSI: "Così si frega il consumatore"
Super offerte di volo: poi il prezzo esplode con le tasse
Biglietti aerei in apparenza sempre più economici, ma in realtà la cifra complessiva da sborsare resta alta. L'ACSI: "Così si frega il consumatore"

LUGANO - In volo verso le località più suggestive a prezzi stracciati. Offerte sempre più accattivanti sui cataloghi e nelle vetrine delle agenzie di viaggio. Poi, però, il prezzo effettivo del biglietto esplode con le tasse aeree, sempre più numerose. Da quella sul carburante a quelle legate alla sicurezza negli aeroporti. “Questo fenomeno non ci piace - sottolinea Antoine Casabianca, presidente dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana (ACSI) -. Un decreto europeo spiega come il prezzo di volo indicato dovrebbe corrispondere al prezzo finale. Così, invece, si inganna il consumatore. Spesso viene presentato un prezzo, ma alla fine si paga ben altro. Manca trasparenza”.      

Trend preoccupante - Voli a Parigi, Praga, Amsterdam regalati, o quasi. È il messaggio che sempre più spesso appare nelle email promozionali inviate al consumatore iscritto alle newsletter dei vari tour operator. Solo apparenza, secondo le associazioni che si battono per difendere i consumatori. Ancora Casabianca: "Il consumatore deve rendersi conto che non c'è nulla di gratuito. Ogni estate la situazione peggiora. Prenotare un biglietto aereo oggi equivale ad affrontare un percorso a ostacoli in cui il rischio di essere fregati è alto. Le tasse di volo rappresentano una grossa incognita". Attualmente le tasse possono essere anche una decina, a seconda della destinazione e della compagnia. “Il trend - evidenzia Giancarlo Leonardi, portavoce di Kuoni - indica che queste tasse di volo tendono ad aumentare di anno in anno. E questo ovviamente può infastidire il cliente”.   

Caro carburante - Sotto la voce tasse rientrano, ad esempio, le tasse aeroportuali, quelle di sicurezza, quelle legate alla modalità di trasporto del bagaglio o di pagamento, quella per il posto numerato e per l'assicurazione supplementare. “Ma anche e soprattutto quella per il fuel surcharge - indica Gaby Malacrida, portavoce di Hotelplan -, che in italiano significa adeguamento del costo del carburante. Si tratta di una variabile che spesso fa lievitare i prezzi. È un fattore che incide molto e che varia per ogni compagnia aerea”.

Cifre che si gonfiano - Prendendo in considerazione un volo di linea in classe economica da Zurigo a Singapore, andata e ritorno, si capisce subito la situazione. Partenza il 20 settembre, ritorno il 27. Il prezzo con Swiss indica una tariffa base di 237 franchi. Le tasse (ben 5) ammontano a 519 franchi e 90. Stessa tratta con Singapore Airlines: tariffa base di 500 franchi e 353 e 90 di spese. Emirates, che fa scalo a Dubai, propone invece una tariffa di 398 franchi a cui vanno aggiunti 410 franchi di tasse. Qatar Airways, con scalo a Doha, ha la tariffa base di 213 franchi e le tasse che ammontano a 433 franchi e 90. Ethiad Airlnes, con scalo ad Abu Dhabi, infine fissa la tariffa a 500 franchi e le tasse a 147.

Illusione - Anche per i voli low cost, seppure con altri parametri, la sostanza è simile. “Viene indicata una tariffa base - riprende Leonardi -, ma poi con i servizi collaterali il costo aumenta parecchio. Il problema è anche che le compagnie sono sempre più di frequente confrontate con l'aumento delle spese di sicurezza negli aeroporti, dove ci sono sempre più controlli. Ora si vuole fare passare l’idea che il cliente paga per ciò che desidera avere. In passato si puntava su una tariffa unica che includeva diversi servizi. Oggi questi servizi sono scorporati”.    

Tracce sul web - Casabianca rincara la dose: “Le compagnie aeree tra l'altro sono in grado di visualizzare le tracce dei passaggi su internet dei consumatori. Si rendono, dunque, conto se una persona torna più volte sullo stesso sito perché è indecisa. E così capita che la tariffa lieviti solo per quella determinata persona. Ecco perché consiglio agli indecisi di cambiare apparecchio quando ritornano su un sito per rivedere una determinata offerta. Spero che in futuro aumentino perlomeno le possibilità di comparazione per il cliente. E che si inizi davvero a esplicitare i prezzi reali dei voli. Perché la chiarezza e il rispetto del cliente devono essere alla base di tutto”.   

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE