Presentato il piano che prevede la regionalizzazione e la creazione di un comparto specialistico
BELLINZONA - È stato presentato questa mattina a Bellinzona il piano di riorganizzazione, su base regionale, della Gendarmeria ticinese, a dieci anni dalla precedente riforma. Il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, il Comandante della Polizia cantonale Matteo Cocchi e il Capo Gendarmeria Decio Cavallini hanno spiegato che il progetto prevede la creazione di quattro regioni, in modo da coprire meglio il territorio in collaborazione con le varie polizie locali e con le Guardie di confine, e per un più efficace utilizzo delle risorse presenti.
Con la nuova organizzazione, dal primo luglio gli agenti dovrebbero essere agevolati nella propria attività quotidiana. Si punta inoltre alla creazione di un comparto specialistico e a fornire prestazioni sempre più rapide, efficienti e di qualità. Le parole chiave sono "organizzazione" e "flessibilità".
La Polizia mira inoltre a rafforzare il suo ruolo di punto di riferimento per la popolazione, grazie a quella che sarà una conduzione regionalizzata sull’arco delle 24 ore. "Si potrà così colmare quel senso di distacco che, in alcune circostanze è stato percepito da parte della popolazione".