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BELLINZONA - Nel 2011 la Città di Bellinzona aveva ottenuto l’ambito label di Città dell’energia. È ora giunto il momento di una prima verifica su quanto fatto in questi 4 anni. Nel corso del mese di agosto avrà luogo, infatti, la ri-certificazione “con l’obiettivo - spiega il comune - di raggiungere a medio termine il label per tutta la Regione del Bellinzonese che si riconosce nel Progetto di Aggregazione”.
A distanza di 4 anni dalla prima certificazione è previsto per l’agosto di quest’anno un momento di verifica sullo stato dell’attuazione delle politiche energetiche su scala comunale. L’obiettivo è duplice: valutare il lavoro svolto dall’Amministrazione nel quadriennio passato e rinnovare il programma di politica energetica futuro. Il progetto è partito nel 2011, anno in cui la Città ha ottenuto il riconoscimento Città dell’Energia, un premio per i Comuni che adottano una politica energetica comunale sostenibile. Le Città dell’energia promuovono le energie rinnovabili, una mobilità sostenibile e utilizzano in modo efficiente le risorse.
All’interno del percorso di Città dell’Energia Bellinzona si è posta degli obiettivi ambiziosi di politica energetica condividendoli con altri 10 comuni di Bellinzonese all’interno del gremio Regione Energia. L’obiettivo prevede di raggiungere il traguardo della società 2000 watt. Nell’ambito del Progetto di Aggregazione del Bellinzonese questo obiettivo è stato esteso a tutto il Distretto. Il raggiungimento di questo obiettivo di lungo periodo a livello comunale sarà possibile attraverso un attento lavoro di politica energetica portato avanti dal Comune in collaborazione con le AMB, l’azienda multiservizi comunale che si distingue per l’innovazione in termini di promozione e supporto alle politiche di sostenibilità energetica.
Tra le altre azioni in corso una delle più importanti, che ha iniziato il suo cammino operativo il 14 dicembre dello scorso anno, è il raddoppio dell’offerta dei servizi di trasporto pubblico locale, con un raddoppio dei chilometri percorsi dai mezzi pubblici e dunque una maggior offerta a disposizione di tutta la popolazione e dei dipendenti per il tragitto casa-lavoro. Questo progetto ha colmato una lacuna nell’offerta dei servizi di trasporto pubblico nel Bellinzonese che permetterà nei prossimi anni di ridurre il traffico motorizzato e dunque i consumi nel settore dei trasporti.
Per quanto riguarda gli stabili comunali la Città sta predisponendo un piano che porterà nell’arco dei prossimi 10 anni alla riduzione di più del 50% dei consumi energetici da fonti fossili, con una riduzione equivalente delle emissioni di CO2. Nel frattempo tutti gli edifici comunali sono alimentati da elettricità certificata prodotta da fonti rinnovabili.
Attraverso le AMB la Città svolge anche un attività di sviluppo locale delle fonti rinnovabili attraverso il programma Sole per Tutti, che permette ai privati e soprattutto agli inquilini in affitto di investire in energia fotovoltaica prodotta localmente. Nel corso degli ultimi 4 anni le AMB hanno realizzato quasi 800 kW di potenza fotovoltaica di proprietà e 1’500 kW in collaborazione con AET con una produzione pari al consumo di circa 5-600 famiglie. A questi si aggiungono i piccoli impianti idroelettrici di Marn e della foce della Morobbia.
Il Municipio sta pianificando nuove misure a livello comunale per il raggiungimento dell’obiettivo Società 2000 Watt, con la convinzione che la riduzione dei consumi energetici, la produzione di energia tramite fonti rinnovabili e l’utilizzo parsimonioso del territorio e delle risorse sia una prerogativa fondamentale per la qualità della nostra vita e per quella delle generazioni future. Il Municipio è altresì convinto che ogni piccolo sforzo intrapreso da tutti i cittadini e dal proprio personale sarà utile per l’ottenimento di risultati a livello globale.
