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La rimozione dei lucchetti dal 'ponte dell’amore’ di Parigi ferisce i cuori anche di alcune coppie di ticinesi che lì si sono dichiarate amore eterno
PARIGI/LUGANO - Inesorabili, gli operai comunali di Parigi sono all’opera questa settimana per asportare i parapetti del Pont des Arts sui quali, negli anni, milioni di coppie di turisti, a mo’ di promessa d’amore eterno, hanno attaccato dei lucchetti per poi gettarne la chiave nella Senna. Un intervento per il decoro urbano che ferisce il cuore anche di alcuni ticinesi che qui si sono detti “Ti amerò per sempre”.
Come Chiara e Sebastiano, che hanno suggellato il loro amore sul celebre ponte solo una settimana fa. “Dopo tre giorni di visite in giro per la città ci siamo imbattuti in un simpatico ragazzo travestito da parigino con la baguette in mano con cui abbiamo fatto una foto e che ci ha detto: ‘Se siete innamorati perché non chiudete un lucchetto sul ponte dell'amore?’”, ci racconta la 18enne Chiara. Incuriosita dall’attrazione turistica di cui non conosceva l’esistenza, la coppia si ripromette così di andare l’indomani almeno a visitare il ponte. In cammino verso la Senna, però, i due innamorati trovano un “bellissimo lucchetto con la Tour Eiffel e dei cuori” in un negozio di souvenir. Non resistono e lo comprano: “Una volta arrivati sul Pont des Arts abbiamo chiuso la nostra promessa d’amore in mezzo a tante altre, tutte uniche e magiche”, ricorda Chiara. Un giuramento che, almeno nella sua versione d’acciaio, è durato però molto poco: “Era la nostra promessa d'amore eterno e ora, dopo appena una settimana, viene sradicata e distrutta”, commenta amareggiata la ragazza. I segni premonitori, del resto, non erano dei migliori: “Il lucchetto aveva tre chiavi – spiega la giovane ticinese –. Due le abbiamo tenute per ricordo e una volevamo gettarla nella Senna: quando l’abbiamo fatto, però, è caduta sul muretto che stava sotto il parapetto. Abbiamo dovuto recuperarla e ributtarla”.
È andata un po’ meglio a Vanessa e Luca, la cui promessa d’amore è rimasta ancorata al Pont des Arts per poco più di un anno. “Dopo aver visitato tutto quello che potevamo di quella splendida città, siamo andati alla ricerca del famoso ‘ponte dei lucchetti’ e l'abbiamo trovato – ci racconta Luca –. Siamo entrati in un negozietto di souvenir lì vicino e abbiamo scelto il nostro lucchetto tra la marea di quelli disponibili”. Sul catenaccio scrivono le loro iniziali e la data della loro promessa, l’8 aprile 2014: “È un peccato pensare che in questo momento lo stiano staccando”, si rammarica il giovane innamorato.
L’esperienza, tuttavia, insegna che gli amori durano oltre le promesse simboleggiate da un lucchetto. I ticinesi K. ed E., per esempio, hanno attaccato il loro sul Ponte Milvio a Roma – quello del celebre film “Ho voglia di te” con Riccardo Scamarcio – nel lontano aprile del 2007: “Nel frattempo ci siamo sposati e sono nati due bimbi”, ci raccontano. Il loro lucchetto, insieme a tutti gli altri, è stato asportato dalla Città di Roma nel 2012.
