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CANTONENuova legge radio-TV ed ecoincentivi, due sì dall'ACSI

02.06.15 - 12:08
Nuova legge radio-TV ed ecoincentivi, due sì dall'ACSI

LUGANO - Il Comitato direttivo dell'ACSI ha preso posizione su due dei temi in votazione il 14 giugno. L’ACSI invita le consumatrici e i consumatori ad accettare la modifica della Legge federale sulla radiotelevisione e quella della Legge cantonale sulle imposte e tasse di circolazione che prevede l’introduzione di ecoincentivi.

L’ACSI è favorevole al nuovo modello di finanziamento del servizio pubblico radiotelevisivo e sottolinea gli aspetti positivi per i consumatori:

- il nuovo sistema porterà a una riduzione del canone di almeno 50 franchi per ogni economia domestica;

- i residenti in case di cura e i beneficiari di prestazioni complementari AVS/AI saranno esonerati come pure le residenze secondarie;

- i controlli e l’onere amministrativo della Billag verranno eliminati, si ridurrà dunque la burocrazia;

- i mezzi per finanziare i programmi radio/TV nelle regioni linguistiche minoritarie, in particolare nella Svizzera italiana e romancia, continueranno a essere garantiti;

- il nuovo sistema sarà più equo e al passo con i tempi: tutte le economie domestiche saranno chiamate a pagare in quanto i programmi radio/TV si possono vedere e sentire anche sul computer, sul tablet o sul telefonino;

- chi non possiede alcuno di questi apparecchi non è tuttavia stato dimenticato: è possibile chiedere un’esenzione per 5 anni.

L’ACSI, da sempre sensibile ai temi ambientali, invita pure ad accettare la modifica della Legge cantonale sulle imposte e tasse di circolazione. L’eventuale supplemento dall’1 al 5% sull’imposta di circolazione sarà in effetti esclusivamente destinato a finanziare provvedimenti in favore della mobilità sostenibile e non potrà essere usato per aumentare le entrate dello Stato. L’ACSI sottolinea l’importanza, per un cantone Ticino soffocato dal traffico, di misure destinate all’introduzione di provvedimenti per la mobilità aziendale (acquisto di navette aziendali, alla promozione del carpooling), all’acquisto di veicoli molto efficienti (grazie anche alla restituzione di fondi già accantonati agli automobilisti virtuosi) e all’estensione della rete di rifornimento per i veicoli elettrici e a gas.

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