CONFINE / CANTONE"Con il Giro d'Italia lo scempio della Ferrovia l'abbiamo nascosto, ma per poco"

INDUNO OLONA - Ieri Induno Olona, paese delle provincia di Varese, ha vissuto, con il passaggio del Giro d'Italia, una giornata fortemente voluta dall'Amministrazione locale per celebrare il ricordo di "Luison" Ganna (il locale primo vincitore del Giro d'Italia) e per omaggiare il passaggio del Giro. "I miei concittadini - dichiara Marco Cavallin Sindaco di Induno Olona - hanno vissuto con entusiasmo, nonostante i (pochi) professionisti del "non va mai bene niente", una giornata storica per il nostro paese. Ma il dolore per lo scempio della ferrovia lo abbiamo solo nascosto per qualche ora".

Dopo il giorno di festa, il sindaco depone quindi il sorriso per tornare sul tema Ferrovia Varese-Stabio: "Basta chiacchiere e tattiche fumose. Siamo stufi di leggere dichiarazioni, fatte evidentemente con la sola finalità del proprio tornaconto economico, che creano unicamente confusione senza avere (almeno finora) basi reali per essere attuate. Dichiarazioni, per giunta, fatte da soggetti che sono tra i protagonisti della pessima figura che il nostro sistema degli appalti pubblici ha fatto nel realizzare quest'opera - prosegue il sindaco -. I miei concittadini, la Valceresio tutta, meritano rispetto. Non si può giocare in questo triste modo sulla pelle della mia gente che finora, con grande senso civico, ha dimostrato grande responsabilità. Ora è il tempo della concretezza. La pazienza è finita".

Per il Sindaco "l'unico soggetto in questo momento titolato a formulare proposte operative e a dare tempistiche, è RFI. È RFI che ha la responsabilità di gestire qualsiasi questione relativa all'appalto. E io sono costantemente concentrato a vigilare e sollecitare affinché gli impegni presi da RFI davanti a me nel dicembre del 2014 siano tutti rispettati nei contenuti e nei tempi. Io, noi della Valceresio, siamo disposti a ragionare solo su fatti concreti".