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In assemblea plenaria il Presidente di SCuDO ha contestato a nome del Comitato le affermazioni della VPOD.
LUGANO - Trasparenza nella gestione e nel trattamento del personale e nella comunicazione con il Comitato. E' questa, in sintesi, la presa di posizione di SCuDO, il servizio di Cure a Domicilio che si è riunito in assemblea ordinaria martedì 26 maggio. Al centro della discussione vi è stata la vertenza con il sindacato del VPOD, che ritiene preoccupante la situazione per il personale, definita "un disastro".
Il Presidente di SCuDO, il dottor Sergio Macchi, ha smentito quanto asserito dal sindacato.
Dopo la discussione relativa alle condizioni di lavoro, si è passati al rendiconto d’esercizio 2014 che è stato approvato dall’Assemblea. L’anno appena trascorso si inserisce in un periodo di crescita e, in estrema sintesi, vengono evidenziare l’aumento delle ore erogate – più di 200'000 -, il conseguente aumento dei collaboratori e l’avanzo di esercizio pari a frs 370'058.85.
