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LUGANOGià alle elementari con gli smartphone in mano

18.05.15 - 21:05
Indagine in 25 classi di quinta elementare: 6 bambini su 10 hanno un telefonino di ultima generazione. La metà frequenta i social network. Bullismo e cyberbullismo dietro l'angolo
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Già alle elementari con gli smartphone in mano
Indagine in 25 classi di quinta elementare: 6 bambini su 10 hanno un telefonino di ultima generazione. La metà frequenta i social network. Bullismo e cyberbullismo dietro l'angolo

LUGANO - In Ticino il fenomeno degli smartphone tra i bambini è molto più ampio di quanto si possa pensare. Lo sapevate ad esempio che circa il 65% dei bambini di 5a elementare della Città di Lugano è in possesso di una telefonino di ultima generazione, contro un modestissimo 8.5% che detiene un cellulare “normale”? Il dato emerge da un'indagine compiuta direttamente in 25 Classi di quinta elementare di Lugano nel corso della campagna di sensibilizzazione “Sbullo” sul corretto utilizzo dei nuovi mezzi di telecomunicazione e contro i pericoli della rete. Un progetto partito lo scorso 2 marzo e fortemente voluto dalla Polizia Comunale di Lugano e dalla Polizia Cantonale, Gruppo Visione Giovani.

A circa due mesi e mezzo dall'inizio della campagna di sensibilizzazione è arrivato il momento di fare un bilancio. Nel corso degli incontri svoltisi con le classi curati dal sgt Claudio Mastroianni e dal Gruppo Visione Giovani nelle persone del sgtc Marco Lehner e app. Christian Gianotti, i ragazzi sono stati educati ai valori del rispetto, dell’identità e delle differenze, della stima e dell’autostima, delle emozioni e del loro riconoscimento perchè sono le capacità di dialogo e relazione che disarmano i bulli, soprattutto l'empatia, l'arte di capire gli altri e di rispettarli per come sono.

Le lezioni sono state tenute presso le Scuole elementari di Viganello ed hanno visto la partecipazione di 466 allievi. Tra i dati interessanti emersi dalla campagna di sensibilizzazione è quello relativo all’utilizzo e alla frequentazione di social network, blog e internet da parte dei piccoli internauti. Infatti circa il 50% ovvero 233 su 466 frequentano già dalle elementari questi ambienti digitali.

Durante le lezioni un paio di allievi hanno evidenziato un certo disagio personale, dovuto ad esperienze negative vissute in passato ma, fortunatamente, entrambe le situazioni sono state trattate in classe e superate.

Alfine di capire come sia stata recepita questa iniziativa, parallelamente agli incontri svolti con i ragazzi, è stato svolto anche un sondaggio presso gli insegnanti delle classi visitate e i risultati ottenuti sono molto incoraggianti. Infatti, le lezioni sono state estremamente apprezzate, tanto che molti docenti hanno auspicato una continuazione del progetto oltre che un aumento delle ore ad esso dedicate, favorendo così un approfondimento delle tematiche.

Visione molto positiva anche per le lezioni impartite dal personale “in divisa“, gli insegnanti infatti ritengono che ciò sproni i bambini ad una maggiore attenzione e sensibilità verso il progetto; peraltro molto apprezzata per questo tipo di progetti anche la collaborazione della Polizia Città di Lugano con scuola e famiglie.

Questa prima fase della campagna di sensibilizzazione contro il bullismo e il cyberbullismo ha dato quindi importanti riscontri positivi, tanto che la Direzione Scolastica, nella persona del suo Direttore Sandro Lanzetti, sta valutando la possibilità di organizzare, nei prossimi mesi invernali, un ulteriore ciclo di incontri per tutte le classi di 5a elementare nelle varie sedi.

 

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