CUGNASCO-GERRADentro l'ex sanatorio: "Vengono di notte, accompagnati dai genitori"

CUGNASCO-GERRA - I fantasmi, di giorno non si vedono. I resti della festa sì: bombolette, bottiglie e lattine, vetri rotti e scritte sui muri. Il cancello è aperto, loro arrivano al calar delle tenebre. "Tutti i weekend la stessa storia". Fantasmi dai 12-13 anni in su, accompagnati a volte persino dai genitori e scaricati a Medoscio, fuori dall’ex sanatorio diventato ormai centro di divertimento notturno. "Arrivano in macchinate, vedi le madri che fanno scendere dall’auto tre o quattro ragazzini alla volta, intorno alle 9-10 di sera, e poi li tornano a prendere a notte inoltrata" raccontano i residenti, che si dicono "stufi del via vai e dei rumori che dobbiamo sopportare quasi tutti i sabati sera"; ma anche "preoccupati per i rischi che comporta un luogo incustodito come questo vicino alle nostre case" spiega uno di loro.

Che il luogo sia poco consono come parco giochi basta un’occhiata per capirlo – vedi la fotogallery – e lo ripete il capo della polizia comunale di Locarno, Silvano Stern: "La struttura è pericolosa e andrebbe evitata, noi eseguiamo controlli costanti e invitiamo i residenti a segnalarci ogni movimento. Ma spetta ai proprietari mettere gli stabili in sicurezza".

I proprietari, già. Il complesso è abbandonato da trent’anni, un potenziale acquirente fattosi avanti un anno fa "è al momento svanito nel nulla" spiega il sindaco di Cugnasco-Gerra, Gianni Nicoli. "Ci sono stati altri interessamenti dopo che abbiamo approvato la variante per la realizzazione di una struttura turistico-alberghiera. Abbiamo chiesto un incontro con la proprietà per fare il punto delle trattative", assicura Nicoli: "La situazione è del tutto indecorosa, invitiamo chiunque, giovani e meno giovani, a scegliere altri luoghi di svago".