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Al primo giorno di Ticino al padiglione svizzero mancano i rappresentanti politici cantonali. La delusione di Suter, presidente di GastroTicino
MILANO - L'assenza di rappresentanti politici cantonali al primo giorno di Ticino all'esposizione universale di Milano non è piaciuta al presidente di GastroTicino che, ai microfoni della Rsi, ha manifestato la sua delusione.
D'altronde, lo scorso autunno la maggioranza dei ticinesi ha rifiutato di concedere il credito di 3,5 milioni di franchi voluto dal parlamento per finanziare la partecipazione del Cantone all'Expo.
E allora ecco che in campo sono scesi i privati e le loro organizzazioni, che hanno permesso la presenza del Ticino, grazie allo stanziamento di 1,2 milioni di franchi.
Per l'occasione sono state preparati degli assaggi di torta di pane, 2.500 pezzettini come specifica la Rsi, che sono stati offerti ai visitatori giunti al padiglione svizzero. Torta povera, espressione dell'antica civiltà contadina lombardo-ticinese in una due giorni in cui sarà il Ticino ad essere al centro dell'attenzione, con eventi, degustazioni e conferenze.
