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Il Ticino abbraccia il Nepal: “Diamo un tetto a chi lo ha perso” Basta un piccolo gesto per aiutare le persone colpite dalla catastrofe
LOCARNO - Il Nepal è ferito, morte e distruzione lo hanno messo in ginocchio. La terra non trema più, ma ora un intero popolo ha paura e vive in condizioni al limite. Per tentare di rialzarlo dalle macerie, o almeno a lenire un po’ le sofferenze della gente che in pochi minuti ha perso tutto, è scesa in campo anche Kam For Sud (un’Ong fondata in Ticino nel 1998). "Oltre naturalmente alla importante raccolta di fondi, attualmente sul posto servono: tende, sacchi a pelo e materassini – sostiene il dottor Gian Antonio Romano, della Kfs –. La raccolta sta andando molto bene. È incredibile la risposta che la gente ha dato in maniera spontanea. Sono molto impressionato dal grande cuore dei ticinesi e dalle loro emozioni. Ci sono persone che si mettono a piangere e dona qualcosa... è commovente".
Le tende raccolte hanno superato le 200 unità. Ma guai abbassare la guardia. "Abbiamo sentito sabato la nostra collaboratrice che si trova in Nepal. Ci ha detto che la situazione è disastrosa: paesini completamente rasi al suolo che non sono ancora stati raggiunti dalle autorità. Ora il problema grosso è che sta iniziando la stagione dei monsoni, La priorità è dunque quella di dare a questi sfortunati un tetto provvisorio/definitivo. Immagino infatti che la fase di ricostruzione durerà mesi, addirittura anni... la tenda diventa dunque qualcosa di essenziale".
Per questo si è cercato di ottenere della merce di qualità, che possa durare nel tempo: "È inutile spedire del materiale che, magari, dopo pochi giorni diventa inutilizzabile". Il dottor Romano e tutti i collaboratori stanno solo attendendo il via libera per spedire la merce raccolta: "Abbiamo trovato un cargo ma... non sappiamo ancora quando partirà. La nostra coordinatrice sul posto sta organizzando il trasporto dall'aeroporto ai villaggi, con dei camion. Nel frattempo abbiamo degli importanti contatti con la Protezione Civile di Locarno e con suo responsabile Raffaele Dadò. Definiremo al più presto i dettagli della collaborazione: L’importante ora è continuare a donare".
Mi hanno chiesto di coordinare un gruppo di sanitari (medici e infermieri) che sono pronti a partire con Kam For Sud. La nostra collaboratrice in loco sostiene che al momento di medici che rispondono all'urgenza iniziale ce ne sono molti. Sarà invece necessario intervenire nelle prossime settimane per il controllo delle epidemie, stiamo verificando sul posto le possibilità di collaborazione. Se ci sarà bisogno anche di noi... beh… partiremo subito”.
La raccolta di materiale è chiusa - Si è conclusa nel frattempo la raccolta di tende, sacchi a pelo e materassini da destinare al Nepal. "La raccolta é andata di parecchio oltre le aspettative. Siamo sommersi ma soddisfatti!" spiega il dottor Romano.
Raccolta fondi - Ticinonline, attraverso l'iniziativa Sostegno, ha deciso di contribuire alla raccolta fondi Ticino4Nepal. Sono già stati raggiunti circa 24mila franchi, ma si può fare ancora di più.
Vi è inoltre la possibilità di fare un bonifico direttamente sul conto dell'associazione con causale Ticino4Nepal:
Associazione
KAM FOR SUD
Banca dello Stato del Cantone Ticino
CH-6501 Bellinzona
Svizzera
Conto Nr.
3582660001000001
IBAN
CH8300764358
2660C000C
CCP della banca
65-433-5
