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Come superare al meglio le conseguenze di un furto con scasso
BELLINZONA - Gli scassinatori entrano nella vostra proprietà, rubano e mettono a soqquadro il vostro appartamento. La vostra prima preoccupazione sarà quella di risistemare la casa al meglio e riparare i danni. Per molte persone colpite da furto con scasso, c'è inoltre il problema di superare la violazione della sfera privata ed intima. Non c'è assicurazione che protegga da questi eventi.
La Polizia cantonale si trova sempre più spesso ad affrontare i casi di effrazione, e occuparsi delle vittime dei ladri. Un lavoro, quello del poliziotto, che però ha sempre più spesso bisogno del supporto delle vittime stesse.
L'opuscolo "Furto con scasso: che fare?" è stato elaborato in collaborazione con la commissione specialistica della PSC (Prevenzione Svizzera della Criminalità) ed i vari Corpi di polizia svizzeri (tra cui il Ticino) e spiega in modo chiaro e semplice come affrontare il "dopo reato".
Il furto con scasso ed è infatti un reato perseguibile d'ufficio non appena la polizia ne viene a conoscenza. Gli agenti di polizia intervengono interrogando le vittime per ottenere tutte le informazioni utili. Servirà anche una descrizione dettagliata della refurtiva.
A questo scopo l'App della Prevenzione Svizzera della Criminalità, gratuita, offre un valido aiuto per creare una lista dei beni sottratti corredata da fotografie. L'App SKPPSC la trovate, per iOS, nell'iTunes Store, e su Google per Android.
L'opuscolo contiene anche una piccola lista delle incombenze amministrative di cui occuparsi in questi casi, nonché dei consigli utili per superare e curare le ferite emotive conseguenti ad un furto con scasso. In questi casi, rivolgetevi alla vostra Polizia che saprà consigliarvi correttamente sul da farsi, e vi darà i migliori consigli di prevenzione da adottare.
L'opuscolo inerente "Furto con scasso: che fare?" sarà a disposizione di tutti presso gli sportelli dei posti di gendarmeria del cantone.
Link utili
App SKPPSC:
Link alla Prevenzione Svizzera della Criminalità:
Per ulteriori informazioni rivolgersi a: Polizia cantonale stampa@polca.ti.ch
