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CANTONEPrimo trattamento contro la peronospora e l’oidio

30.04.15 - 10:51
Ecco come comportarsi per contrastare l'infezione
tipress
Primo trattamento contro la peronospora e l’oidio
Ecco come comportarsi per contrastare l'infezione

BELLINZONA - Le precipitazioni cadute a partire da sabato 25 aprile potrebbero aver reso possibili le infezioni primarie della peronospora nei vigneti dove i germogli hanno raggiunto lo stadio fenologico di almeno 3 foglie aperte (E, 13), condizione indispensabile per lo sviluppo dell’infezione. In questi vigneti il trattamento antiperonosporico dovrà essere effettuato, calcolando il periodo d’incubazione, nel corso della prossima settimana (4-11 maggio).

In tutti gli altri vigneti si dovranno attendere un’ulteriore crescita vegetativa e le prossime precipitazioni. Solamente dove è necessario si potrà effettuare la lotta
contro l’escoriosi.

È possibile consultare il sito www.agrometeo.ch, per verificare le possibili infezioni di peronospora ed oidio segnalate dalle stazioni meteorologiche agrometeo
posizionate a Giornico, Malvaglia, Biasca, Gudo, Camorino, Cugnasco, Verscio, Cademario, Sessa, Mezzana e Corteglia e seguire l’evoluzione del periodo d’incubazione della peronospora. Il primo trattamento dovrebbe essere effettuato quando esso raggiunge l’80%.

Praticamente tutte le centraline segnalano una possibile infezione primaria il 27 aprile. Contemporaneamente alla lotta antiperonosporica dovrà essere effettuata anche la lotta preventiva contro l’oidio.

L’indice dei prodotti fitosanitari per la viticoltura 2015 può essere richiesto alle varie sezioni della Federviti oppure presso il Servizio fitosanitario o scaricato direttamente dal sito www.ti.ch/fitosanitario. È a disposizione in forma cartacea anche la guida fitosanitaria per la viticoltura 2015/2016, dove si possono trovare tutte le indicazioni necessarie per effettuare un trattamento fitosanitario in modo corretto.

È molto importante l'applicazione di una strategia di lotta che eviti il più possibile l'insorgere di resistenze. Dopo 2 trattamenti con una materia attiva dello stesso
gruppo utilizzare per i prossimi 2 trattamenti un gruppo diverso. Le irroratrici devono essere in perfetto stato. 

Tutti gli organi della vite devono essere bagnati accuratamente rispettando scrupolosamente il dosaggio del prodotto in funzione dello stadio fenologico o del
volume fogliare riscontrato nel vigneto. È importante trattare foglie completamente asciutte e con tempo stabile.

Dopo il trattamento non deve piovere per almeno 2 ore per garantire l'efficacia del prodotto. Allo scopo di individuare i primi focolai di peronospora e di oidio e poter così avvertire i viticoltori della pressione esercitata da queste avversità nel Cantone Ticino e nella Mesolcina, i viticoltori possono segnalare al Servizio fitosanitario (091 814 35 86/85/57) o all’ Ufficio della consulenza agricola (091 814 35 48) l'eventuale apparizione di queste malattie.

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