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CANTONE / SVIZZERAUn telefonino sorvegliato su dieci è in canton Ticino

22.04.15 - 08:00
Malgrado le sue dimensioni ridotte, il Ticino è uno dei Cantoni più intercettati in assoluto. Fra i motivi il suo essere una realtà di frontiera
Foto Archivio Ti-Press
Un telefonino sorvegliato su dieci è in canton Ticino
Malgrado le sue dimensioni ridotte, il Ticino è uno dei Cantoni più intercettati in assoluto. Fra i motivi il suo essere una realtà di frontiera

LUGANO - Secondo i dati diffusi dalla Sorveglianza della corrispondenza postale e del traffico delle tele comunicazioni (SCPT) circa un controllo telefonico su 10 avviene in Ticino. Nel 2014 le intercettazioni (attive, retroattive e le richieste amministrative) sono state 1 428, il 9,8% del totale: persino più di quelle effettuate nel canton Berna  (932, 6,4%). Davanti a noi, anche per motivi prettamente demografici, solo Vaud (12,1%), Ginevra (14,2%), e Zurigo (16,9%).

Sebbene il totale cantonale sia lievemente diminuito rispetto al 2013 (1530, -6,7%), quello che balza all’occhio è un vero e proprio boom delle sorveglianze telefoniche attive del +83%. Nel 2014, infatti, sono state ascoltate le conversazioni di ben 223 persone. Fra i crimini monitorati in diretta svettano nettamente il traffico di stupefacenti (37%), rapina e furto (11,2%) e le effrazioni alla legge sugli stranieri (7,1%). In 6 casi, invece, le indagini riguardavano organizzazioni criminali.

La stragrande maggioranza delle richieste interessavano numeri di cellulare e avevano alta priorità. "Se si ritiene che siano in corso crimini o traffici illeciti la possibilità di ascoltare le conversazioni fra le persone è fondamentale. Permette agli inquirenti di tratteggiare in maniera più accurata le dimensioni dell’attività criminosa e gli attori coinvolti", ci spiega Saverio Snider, portavoce del Ministero pubblico.

Come si richiedono e si può abusarne? "Il procuratore può decidere di ricorrere alle intercettazioni telefoniche rivolgendosi direttamente alle società telefoniche. Affinché abbiano valenza processuale, però, deve però esserci il nullaosta del giudice, di solito arriva entro cinque giornate lavorative".

Quanto influisce sulla quantità di controlli il fatto che siamo un cantone di frontiera? "Influisce moltissimo, siamo più vulnerabili rispetto, ad esempio, ad altri cantoni della Svizzera interna che non devono confrontarsi con una realtà transfrontaliera".

Ma quanto costano? Secondo uno studio svolto per la Confederazione da Kpmg, nel 2012 il costo medio di una pratica sarebbe di circa 2000 franchi: per il solo Ticino, quindi, si parlerebbe di circa 3 milioni.

 

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